Coronavirus, i dati in Italia: 969 morti e 589 guariti in 24 ore

Il commissario per l’emergenza Arcuri: “50 vittime sono relative a ieri a causa di una errata contabilizzazione di una regione. Il totale dei positivi è 66.414”
Coronavirus, i dati in Italia: 969 morti e 589 guariti in 24 ore© ANSA
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ROMA - “I guariti sono aumentati di 589, sono in totale 10.950. Purtroppo le persone decedute sono 969, di cui 50 sono relative a ieri a causa di una errata contabilizzazione di una regione”. Il bilancio dell’emergenza Coronavirus nella consueta conferenza stampa nella sede della Protezione Civile. A parlare è il commissario Arcuri: “Il totale dei nostri cittadini positivi è 66.414 di cui il 6% in terapia intensiva. Ad oggi abbiamo trasferito 75 pazienti dalla Lombardia in altre regioni che hanno una maggiore disponibilità di posti in terapia intensiva e possono concorrere a decongestionare la regione italiana maggiormente afflitta da questa emergenza”.

Coronavirus, i positivi in ogni regione

I casi totali di Coronavirus sono 86.498, il totale dei deceduti dall’inizio dell’epidemia è 9.134. I guariti sono 10.950 e gli attualmente positivi sono 66.414. Dai dati delle 17 della Protezione civile emerge che sono 23.895 i malati in Lombardia (1.706 più di ieri), 9.361 in Emilia-Romagna (+511), 6.648 in Veneto (+508), 6.347 in Piemonte (+397), 2.850 nelle Marche (+55), 3.170 in Toscana (+197), 2.060 in Liguria (+33), 2.013 nel Lazio (+178), 1.292 in Campania (+123), 1.027 in Friuli Venezia Giulia (+73), 1.164 in Trentino (+70), 833 in provincia di Bolzano (+42), 1.236 in Puglia (+141), 1.158 in Sicilia (+63), 925 in Abruzzo (+65), 824 in Umbria (+54), 413 in Valle d'Aosta (+35), 496 in Sardegna (+34), 469 in Calabria (+97), 86 in Molise (+5), 147 in Basilicata (+14).

Coronavirus, le vittime in ogni regione

Quanto alle vittime, se ne registrano 5.402 in Lombardia (+541), 1.267 in Emilia-Romagna (+93), 313 in Veneto (+26), 569 in Piemonte (+120), 336 nelle Marche (+26), 177 in Toscana (+19), 331 in Liguria (+51), 98 in Campania (+15), 118 nel Lazio (+12), 76 in Friuli Venezia Giulia (+4), 69 in Puglia (+4), 60 in provincia di Bolzano (+12), 39 in Sicilia (+6), 68 in Abruzzo (+5), 21 in Umbria (+1), 37 in Valle d'Aosta (+9), 102 in Trentino (+16), 18 in Calabria (+4), 21 in Sardegna (+2), 9 in Molise (+1), 3 in Basilicata (+2). I tamponi complessivi sono 394.079, dei quali quasi 227mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Arcuri: “Il nostro sforzo è a 360 gradi”

"Il nostro sforzo è a 360 gradi: continuiamo a collaborare con molti Paesi, acquisiamo dispositivi medici da Francia, Germania, Cina, Russia, trattative sono in corso con altri Paesi spesso lontani da noi, dove questi prodotti vengono realizzati. Senza nessuna implicazione di natura politica, geografica; per noi è il tempo della cooperazione, non quello delle divisioni. Ovunque si trovano soluzioni per nostri cittadini è giusto andarci per acquisirle”.

Arcuri: “Questa è una crisi mondiale”

Questa è una "crisi mondiale" nella quale "c'è bisogno di collaborazione, senza egoismi e senza particolarismi. I dati che ci arrivano dall'Italia ma anche da altri luoghi del mondo, ci dicono quanto sia globale e vasta la crisi sanitaria". Una "pandemia senza precedenti che colpisce i paesi più forti del mondo, che progressivamente stanno adottando le stesse misure messe in campo dall'Italia da qualche tempo".

L’Esercito distribuirà il materiale sanitario

Da domani, per velocizzare i tempi di consegna del materiale sanitario, verranno utilizzati non solo i camion ma anche gli elicotteri dell'Esercito. Il personale militare sarà utilizzato anche "per aumentare il numero degli uomini che lavorano nei depositi e sono preposti alla distribuzione dei materiali". "L'Esercito - ha aggiunto - ci aiuterà a fare più in fretta possibile a portare le apparecchiature".


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