Coronavirus, la Polizia ha un messaggio per l'Italia: "Siamo dalla stessa parte"

Nel video pubblicato dalle Forze dell'Ordine, un "agente tipo" scrive in prima persona: "Anch'io ho paura, ho una moglie in cassa integrazione ed un genitore anziano. Dobbiamo restare in casa fin quando sarà necessario, ma non siamo soli"
Coronavirus, la Polizia ha un messaggio per l'Italia: "Siamo dalla stessa parte"
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ROMA - "Insieme siamo tutti uguali e liberi solo rispettando la legge. Saremo al sicuro tutti solo restando a casa il tempo necessario, tu non sei solo. Noi non siamo soli. E dalla stessa parte". È il significato del video spot diffuso sul proprio sito ufficiale dalla Polizia di Stato, per responsabilizzare i cittadini sul rispetto delle misure contro la diffusione del contagio da Coronavirus. "Se qualcuno ti dirà che io sono contro di te o che hai qualcosa da temere se ti guardo - si legge nella grafica del video in cui un 'agente tipo' scrive in prima persona - che quando sei in difficoltà io resto indifferente, che ho privilegi che tu non hai, che sono aggressivo con chi è debole, che non provo la tua stessa solitudine e non sento la tua stessa stanchezza, non credergli. Dopo una lunga notte in strada anche io faccio quella lunga fila al supermercato, sono in attesa di fare il tampone e sono preoccupato, ho un genitore anziano e malato che non vedo da tanto tempo, mia moglie è in cassa integrazione e il mio bambino non vede il parco da molti giorni. Anche io ho paura. Paura come te di vedere il nostro Paese diviso e soffro nel vedere quelle tante troppe salme di nostri concittadini portati via dai camion dell'esercito. Con il mio saluto alla visiera vorrei dire alle loro famiglie che quel dolore è anche il mio".


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