Coronavirus, New York pensa a fosse comuni in parchi pubblici

Ecco la soluzione pensata per fronteggiare l'emergenza. Il sindaco Bill de Blasio: "Se dovesse essere necessario ricorrere a delle sepolture temporanee abbiamo la possibilità di farlo"
Coronavirus, New York pensa a fosse comuni in parchi pubblici© EPA
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NEW YORK (STATI UNITI D'AMERICA) - Per far fronte all'emergenza delle sepolture dovuta all'aumentare delle vittime del Coronavirus, New York potrebbe fare ricorso a fosse comuni realizzate in alcuni parchi pubblici. L'estrema misura - scrive il New York Times - è contemplata in uno dei piani di emergenza messi a punto negli ultimi giorni e che potrebbe scattare se gli obitori cittadini non fossero più in grado di accogliere cadaveri.

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Bill de Blasio e Levine confermano

La conferma è arrivata sia dal sindaco Bill de Blasio che dal presidente della commissione sanità del municipio della Grande Mela, Mark Levine, che ha spiegato come l'ufficio del medico legale di New York sta valutando l'ipotesi di scavare fosse comuni, anche se nessuna indicazione è arrivata per ora su quali parchi pubblici verrebbero utilizzati. "L'unica cosa che posso dire è che servono aree molto grandi e fuori mano, poco frequentate", ha spiegato Levine. "Se dovesse essere necessario ricorrere a delle sepolture temporanee abbiamo la possibilità di farlo", ha affermato invece de Blasio.


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