Coronavirus e vitamina D: ecco come averla

Il consiglio della dott.ssa Giovanna Geri: "Sfruttare il balcone, il terrazzo o meglio ancora il proprio giardino per prendere il sole"
Coronavirus e vitamina D: ecco come averla© ANSA
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ROMA -  "La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio proveniente dai cibi ingeriti ed agisce nei processi di rimodellamento osseo. Il colecalciferolo, questo il nome proprio della vitamina D, inoltre, agisce sul sistema immunitario con funzione modulatoria e nelle malattie autoimmuni aiuta a regolare la risposta abnorme delle difese immunitarie che si riversano contro tessuti, organi e cellule dell'organismo stesso" ha dichiarato la dott.ssa Giovanna Geri, farmacista, nutrizionista e co-fondatrice della startup Vitamina (takevitamina.com), la prima piattaforma italiana di integratori alimentari personalizzati, 100% made in Italy e consegnati a domicilio. Solo un terzo del fabbisogno giornaliero di Vitamina D proviene dall'alimentazione mentre la restante quantità si forma nella pelle a partire da un grasso simile al colesterolo che viene trasformato per effetto dell'esposizione ai raggi ultravioletti. "Come fare quando non è possibile uscire all'aria aperta? In questo periodo di quarantena in cui l'esposizione solare non è sufficiente a garantire la giusta produzione di vitamina D, è opportuna una supplementazione. La dose raccomandata alla latitudine dell'Italia è di 400 UI (Unità Internazionali) giornaliere ma in casi di carenza o fabbisogni particolari può essere aumentata. Per chi ne ha la possibilità in questo periodo è più che legittimo approfittare della bella stagione per sfruttare il balcone, il terrazzo o meglio ancora il proprio giardino per prendere il sole. Ma anche più semplicemente una finestra può bastare. L'ideale per il fabbisogno quotidiano sono venti minuti con volto, decolleté e braccia scoperti" ha suggerito la dott.ssa Geri.

 

 


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