Coronavirus, Burioni: "A meno di miracoli non possiamo immaginare il calcio con il pubblico"

Il noto virologo ha fatto il punto della situazione: "Tifo Lazio, ma non ne parlo. Prevedere adesso la situazione a giugno è difficile"
Coronavirus, Burioni: "A meno di miracoli non possiamo immaginare il calcio con il pubblico"© Bartoletti
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ROMA - "Tifo Lazio e tutti lo sanno, all'inizio di questa crisi ho fatto un voto: non parlare di calcio e voglio mantenerlo. A meno di miracoli non possiamo immaginare il calcio con il pubblico, dobbiamo privarci di questo piacere". Lo ha detto il virologo Roberto Burioni, ospite della versione Instagram di Tiki Taka con Pierluigi Pardo. Il medico ha poi continuato sulla possibile ripresa della Serie A: "Con questo virus un mese è un'era geologica, prevedere adesso la situazione a giugno è difficile, impossibile e ci vorrebbe la palla di vetro, ma la scienza non ha la bacchetta magica: tutti saremmo felicissimi di vedere le partite". Chiosa finale sull'andamento del Covid-19: "L'epidemia sta andando meglio, stanno diminuendo i ricoveri in terapia intensiva, siamo in una fase calante. Gli italiani sono stati bravissimi, ora dobbiamo prepararci a una vita normale con qualche precauzione".


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