"Il cocktail di Trump può uccidere: bloccato dai medici"

Gli studi scientifici dell'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive ferma il "farmaco miracoloso" del presidente statunitense
"Il cocktail di Trump può uccidere: bloccato dai medici"© EPA
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WASHINGTON (Stati Uniti) - I rischi del trattamento dei malati di Covid-19 con l'antibiotico basato su una miscela di idroclorochina e azitromicina, superano i potenziali benefici. Questa è la conclusione di un gruppo di esperti dell'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (Niaid), riportata dal quotidiano spagnolo La Vanguardia. Un'evidenza scientifica che alimenterà ancora di più il problema politico nato dalla determinazione con cui il presidente Donald Trump ha attivamente promosso questo cocktail di farmaci, definendolo "una formula rivoluzionaria per curare la malattia". Una democratica dell'Ohio, Tavia Galonski, aveva già minacciato di denunciarlo all'Aja per "crimini contro l'umanità". Lo studio degli specialisti del Niaid, guidati dal prestigioso medico Anthony Fauci, spiega che la somministrazione combinata di questi due prodotti non abbia mostrato chiari benefici contro il Coronavirus, mentre è stata invece associata a un aumentato rischio di arresto cardiaco.

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Per quanto riguarda la somministrazione di idroclorochina o clorochina (entrambi i prodotti, molto economici, sono stati usati per decenni per il trattamento della malaria o di malattie autoimmuni come il lupus) in modo separato, invece, la loro conclusione è che mancano dati clinici sufficienti per pronunciarsi. Un altro studio pubblicato da United States Department of Veterans Affairs (basato sui registri di 368 pazienti Covid-19 trattati nei loro centri) è ancora più preoccupante e suggerisce che i pazienti che assumono questi farmaci antimalarici abbiano un rischio più elevato di morte rispetto agli altri. Il 28% dei 97 pazienti trattati con idroclorochina (oltre al trattamento di base) è deceduto, mentre il tasso di mortalità tra i 158 che non lo hanno assunto è stato dell'11%. Quando questa sostanza è stata somministrata in associazione con azitromicina, come accaduto su 113 pazienti, il 22% è deceduto.


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