Nuovo decreto Conte: dalle mascherine agli spostamenti, tutte le novità

L'intervento del Presidente del Consiglio in conferenza stampa per gli aggiornamenti sulla fase due dell'emergenza Coronavirus in Italia
Nuovo decreto Conte: dalle mascherine agli spostamenti, tutte le novità© EPA
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ROMA - L'Italia si appresta ad entrare nella fase due, quella che prevede la convivenza con il virus e l'allentamento del lockdown. Il premier Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa per annunciare le novità relative alla fase due dell'emergenza Coronavirus in Italia

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"Dobbiamo iniziare a convivere con il virus. Dobbiamo stare attenti e mantenere il distanziamento sociale. Adesso inizia la fase due, inizia la fase di convivenza con il virus, e dobbiamo dircelo chiaramente, la curva del contagio potrebbe risalire. Dobbiamo dircelo con chiarezza: il rischio c'è. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: non bisogna mai avvicinarsi, la distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro. Se non rispetteremo distanza curva può andare fuori controllo. Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l'Italia mantieni le distanze - spiega Conte in conferenza stampa - Ci sono stati dei momenti in cui l'epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Ma avete manifestato tutti da Nord a Sud coraggio e senso di responsabilità. Insieme a tutta la squadra dei ministri non ci tireremo indietro" per la "ripresa, per cambiare tutto ciò che non va. Via l'Iva sulle mascherine in un prossimo decreto. 50 cent prezzo per mascherine chirurgiche. Rimane divieto assembramenti, no party privati. ". 

Edilizia e cantieri privati

Domani ripartono le attività produttive e industriali prevalentemente votate all'export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico. Riparte domani il commercio all'ingrosso funzionale ai settori dell'export e all'edilizia. Dal 4 maggio partono invece tutte le attività di manifattura, il commercio all'ingrosso e i cantieri privati.

Mezzi pubblici

Il servizio pubblico dovrà essere potenziato nelle ore di punta. Le linee guida prevedono obbligo su tutti i mezzi di trasporto (dai treni alle navi, dagli aerei a bus e metro) del distanziamento dei passeggeri e dell'utilizzo di mascherine.

Parchi e giardini pubblici

"Consentiamo l'accesso a ville, a parchi pubblici ma nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza. I sindaci potranno chiuderli nel caso non si possano rispettare queste misure" ha detto il premier Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. 

Negozi, ristoranti e musei

Il commercio al dettaglio ripartirà il 18 maggio. Parrucchieri ed estetisti, invece, dovranno aspettare il primo giugno. I musei riaprono il 18 maggio mentre la data giusta per i ristoranti dovrebbe essere il primo giugno. Dal 4 maggio, però, sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.

Spostamenti

"E' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.  Dal 4 maggio fino al 18 rimarranno all’interno della regione le comprovate necessità di salute e lavoro e urgenza, si aggiunge la possibilità per far visita a congiunti. Visite mirate nel rispetto delle distanze e con l’uso delle mascherine. No a feste o ritrovi".

Scuola e funerali

Avremo le scuole chiuse sino a fine anno scolastico. "Il rischio sarebbe elevatissimo di far rialzare la curva del contagio, se riaprissimo le scuole, soprattutto in questa fase. Avremmo una nuova esplosione, dicono gli esperti, nel giro di una o due settimane. La ministra Azzolina sta lavorando per far ripartire la scuola, in sicurezza, da settembre" ha detto Conte. Apertura per cerimonie funebri dal 4 maggio, sino ad un massimo di 15 persone con mascherine e distanze.

Sport

"Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionali dal Coni e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Dunque allenamenti a porte chiuse per le discipline individuali" ha dichiarato Conte. "Ora per fare attività fisica ci si potrà allontanare dalla propria abitazione ma rispettando la distanza di almeno due metri dalle altre persone se si tratta di attività sportiva, mentre basterà un metro per l'attività motoria".

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