Arcuri: "Siamo pronti per la fase 2, ora tocca agli italiani"

Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus illustra i provvedimenti e spiega come partirà la fase 2: "In arrivo mascherine e tamponi in tutta Italia"
Arcuri: "Siamo pronti per la fase 2, ora tocca agli italiani"
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ROMA - Il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ha parlato in conferenza stampa per illustrare il modo in cui l'Italia si approccia alla "Fase 2": "Da lunedì comincia la cosiddetta Fase 2. Dobbiamo essere consapevoli che inizia una sfida che è ancora più difficile. Inizia il secondo tempo di una partita che non sappiamo quanto durerà e come finirà. Non dobbiamo dimenticarci i sacrifici fatti nel primo tempo e dobbiamo capire che saremo ancor più protagonisti del risultato finale". Arcuri ha voluto ringraziare chi si è dimostrato generoso con le sue donazioni, aiutando l'Italia a fronteggiare l'emergenza: "Sono arrivati tanti aiuti e in misure diverse, devo ringraziare davvero tutti per gli sforzi messi in atto per fronteggiare l'emergenza. Un grazie particolare all'ingegnere John Elkan e FCA, l'Italia quando vuole sa come affrontare le tragedie".

In arrivo mascherine e tamponi

Il commissario straordinario per l'emergenza ha parlato del discorso legato alla distribuzione delle mascherine protettive: "Nell'ultima settimana abbiamo distribuito 26,7 milioni di mascherine, 165,5 milioni dall'inizio dell'emergenza. Da lunedì i cittadini troveranno le mascherine chirurgiche a 50 centesimi al netto dell'Iva in 50mila punti vendita, uno ogni 1200 abitanti. Dalla metà di maggio diventeranno 100mila, uno ogni 600 abitanti. Distribuiremo una quantità maggiore di dispositivi di protezione, non più e non solo a sistema sanitario e forze dell'ordine, ma anche per garantire funzionamento dei trasporti pubblici locali ed essenziali, oltre a proteggere donne e uomini che popolano le RSA, spesso purtroppo focolaio primario del contagio, siano esse pubbliche siano esse private. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per far sì che i cittadini potessero approvigionarsi delle mascherine a un prezzo equo".

Come l'Italia arriva alla "Fase 2"

Domenico Arcuri ha aggiunto: "Abbiamo garantito che piccole e medie imprese possano farlo per i loro lavoratori. Sono 4 milioni di dispositivi al giorno, nel mese di maggio abbiamo una capacità di arrivare a 12 milioni ove servirà, nel mese di giugno fino a 18, luglio a agosto fino a 25 e nel mese di settembre fino a 30 milioni. Abbiamo pensato anche a delle mascherine per bambini, abbiamo già i primi prototipi. Li metteremo sul mercato molto presto e saremo in condizioni di garantire alla riapertura delle scuole una consapevolezza della parte più giovane della cittadinanza che si sarà abituata a utilizzare questi strumenti. E questo aiuterà l'ipotizzata riapertura delle scuole. Tra 10 giorni inizia la produzione delle mascherine con le macchine che abbiamo contribuito a realizzare nel nostro paese. Che da maggio produrranno 4 milioni di mascherine al giorno, 25 a metà luglio e ad agosto 35 milioni al giorno". Sui tamponi e i test sierologici: "Abbiamo a acquistato altri 5 milioni di tamponi, che si aggiungeranno ai 3,7 già inviati alla regione. Faremo sì che anche questo strumento venga diffuso in tutto il Paese. Da lunedì in molti laboratori, suddivisi per regione e selezionati dal ministero, arriveranno i test sierologici. Inizierà così l'indagine campionaria cui verranno sottoposti 150mila italiani". La conclusione del discorso di Arcuri con un appello: "Noi abbiamo fatto la nostra parte, da lunedì toccherà a voi"


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