Coronavirus, fase 2: le faq su congiunti, spostamenti e attività sportiva

Ecco le domande frequenti pubblicate dal Governo in merito alle misure adottate per l'emergenza sanitaria in Italia
Coronavirus, fase 2: le faq su congiunti, spostamenti e attività sportiva© ANSA
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ROMA - Il Governo ha pubblicato sul proprio sito ufficiale le Faq relative alla fase 2 dell'emergenza Coronavirus in Italia: dalla definizione di 'congiunti' al divieto di assembramento in incontri con parenti, dal limitare al massimo le occasioni di incontro agli spostamenti tra Regioni per rientro in domicilio fino all'attività motoria da soli anche lontano da casa. Ecco le faq più interessanti pubblicate dal Governo sulla fase 2 dell'emergenza Coronavirus.

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Spostamenti

Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie. 

Congiunti

I "congiunti" cui fa riferimento il Dpcm sulla fase 2 comprendono: "I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)". Lo si legge in una Faq pubblicata sul sito del governo, che dà un'interpretazione del testo del dpcm.

Università

Gli esami universitari e le lauree si potranno svolgere, dal 4 maggio, "in presenza a condizione che vi sia un'organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione". Lo si legge sul sito del governo, in una delle Faq sul dpcm. Se non è possibile assicurare "la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza". Tirocini e attività di ricerca possono riprendere in presenza a condizione che gli spazi siano organizzati in modo da tenere le distanze.

Attività motoria e sportiva

L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.

Passeggiate

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. 


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