Si rifiutano di mettere mascherina, sparatoria al McDonald's: 3 feriti

Due dipendenti del fast-food e un cliente sono stati colpiti dai due sospetti, che poi sono scappati: la polizia è riuscita ad arrestarli poco dopo
Si rifiutano di mettere mascherina, sparatoria al McDonald's: 3 feriti
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OKLAHOMA CITY (Stati Uniti) - Due clienti hanno sparato a due impiegati di un McDonald's a Oklahoma City questo mercoledì, dopo che gli era stato stato detto di lasciare il locale a causa del loro rifiuto di rispettare il distanziamento sociale imposto dalle norme per il coronavirus. Secondo quanto spiegato dal tenente della polizia locale, Michelle Henderson, i due sospetti si sono arrabbiati e hanno tirato fuori una pistola, sparando dei colpi che hanno ferito due dipendenti e un'altra persona dentro il McDonald's. Una delle vittime è stata ferita a una gamba, l'altra alla spalla e in entrambi i casi fortunatamente non rischiano la vita. La polizia ha riferito anche che una dipendente ha subito delle lacerazioni alla testa. I due sospetti sono poi fuggiti, salvo poi essere arrestati nelle vicinanze.

Stati Uniti, proteste per le misure restrittive

L'incidente fa parte purtroppo di una moltitudine di proteste che si sono tenute in tutto il paese per via delle restrizioni imposte nella lotta al coronavirus. Nel Michigan, una guardia di sicurezza del negozio Family Dollar è stata colpita dopo aver detto a un cliente di indossare una maschera facciale. E sempre nello stesso stato, un uomo si è asciugato il naso su una maglietta di un impiegato di Dollar Tree che gli aveva chiesto di indossare un dispositivo di protezione. Nel sud della California, invece, un cliente è entrato in un negozio di alimentari indossando una specie di cappuccio del Ku Klux Klan, ignorando le continue richieste del personale di rimuoverlo.


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