VENEZIA - "Leggo da qualche parte che qualcuno parla di mettere un tavolo ogni quattro metri: se lo metta a casa sua un tavolo ogni quattro metri. Ma non nei ristoranti perché questo significa chiuderli tutti". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo il quale "un conto è l'esercizio scientifico un discorso è la vita reale che è un'altra cosa" e augurandosi che "le linee guida siano ragionevoli".
Zaia chiede linee guida ragionevoli
"Se dovessimo mettere in sicurezza la vita dei cittadini dovremo dire a tutti 'girate con lo scafandro'. Ma non solo per il Coronavirus, per qualsiasi altro pericolo come quello di un'epatite, di una tubercolosi. Ma non penso ci sia questa indicazione nella società", ha aggiunto Zaia. Il governatore ha dunque auspicato "linee guida ragionevoli" sperando che non "ci sia qualcuno che applica la sua vena creativa per complicare la vita ai cittadini. La messa in sicurezza è una cosa seria, ma deve passare anche un livello di sostenibilità".