Corea del Sud, c'è un super untore: 101 contagiati con una notte nei locali

Il 'super diffusore' è un uomo di 29 anni che ha frequentato 5 club e bar nel weekend del primo maggio
Corea del Sud, c'è un super untore: 101 contagiati con una notte nei locali© EPA
1 min

Le infezioni del 'super diffusore' di Itaewon, quartiere della movida di Seul, sono diventate il secondo focolaio più grande nella capitale sudcoreana: sono 64 contro le 98 contate a marzo con il call center del quartiere di Guro, secondo i dati del governo metropolitano. A livello nazionale, i nuovi casi di coronavirus segnalati oggi sono 27, a 10.936 totali, ha spiegato il Korea Centers for Disease Control and Prevention. Due i decessi in più, a 258. Il sindaco di Seul, Park Won-soon, ha ritoccato a 101 i casi di Itaewon, includendo quelli emersi oggi. Il 'super diffusore' è un uomo di 29 anni che ha frequentato 5 club e bar nel weekend del primo maggio: le autorità hanno incoraggiato i soggetti a rischio a sottoporsi ai test gratuiti, trovando resistenze sulla privacy con diversi locali legati alla comunità Lgbtq. Park ha detto che gli sforzi profusi hanno prodotto "la lista di 10.905 persone" con app di tracciabilità, videocamere di sorveglianza, pagamento con carta di credito e utenze di telefonia mobile, mentre le persone controllate sono 7.272.


© RIPRODUZIONE RISERVATA