Raggi: "Stadio Roma? A breve ci saranno novità"

La sindaca della Capitale parla a Radio Rock: "Non abbiamo mai smesso di lavorare. La Conferenza dei servizi ha approvato il progetto con una serie di prescrizioni"
Raggi: "Stadio Roma? A breve ci saranno novità"
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ROMA - "Lo stadio della Roma è un progetto enorme, il più grande che la città abbia avuto. Non abbiamo mai smesso di lavorare. La Conferenza dei servizi ha approvato il progetto con una serie di prescrizioni. Stiamo lavorando con la società per rispettare le prescrizioni e a breve ci saranno novità". Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha risposto nel corso del suo intervento a "Radio Rock" a chi le chiedeva degli aggiornamenti sullo stadio della società giallorossa.

Sindaca Raggi su stadio e Fase 2

"Ai romani do 10 e lode se non 11, abbiamo tenuto insieme la città rispettando regole difficili. Non ne siamo ancora usciti, non dobbiamo abbassare la guardia. Non è ancora il momento della movida, abbassare la guardia adesso può significare tornare in fase 1", ha proseguito la sindaca parlando di come i cittadini abbiano rispettato le misure restrittive. "Però siamo stati grandissimi come romani. Come amministrazione, da parte nostra, abbiamo messo in campo misure per aiutare l'economia. Oggi dovrebbe essere approvata la misura per i tavolini, per aprire nuovi spazi o ampliare gli esistenti per recuperare quanto hanno perso nei mesi precedenti. Ci stiamo lavorando alacremente da quando uscito il decreto legge".

La riapertura delle scuole

La Raggi parla poi delle scuole: "Riapriranno a settembre e su questo stiamo lavorando con la ministra Azzolina. I nostri studenti e i nostri insegnanti sono stati bravissimi con le lezioni a distanza ma non può essere la normalità. Quello a cui stiamo lavorando adesso è però l'apertura degli spazi per i centri estivi. Dovremo farlo per luglio, se riusciamo anche da giugno, se troviamo spazi consoni. Aspettiamo di capire cosa ci dice il ministero se ci danno l'ok da giugno partiamo a giugno, se a luglio da luglio. Vogliamo consentire ai bimbi di tornare a giocare con gli amichetti: non possiamo avere dei piccoli 'licantropi' a casa, sempre da soli".


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