Coronavirus, gli anticorpi dalle mucche? Lo studio per la nuova cura

Un'azienda di biotecnologie statunitense sta provando a modificare geneticamente alcuni bovini per ricavarne una cura anti Covid
Coronavirus, gli anticorpi dalle mucche? Lo studio per la nuova cura
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E se la cura per il Coronavirus arrivasse dalle mucche? Sì, dalle mucche, perché rappresentano una vera e propria fabbrica di anticorpi. L'intuizione in via di sperimentazione viene da un'azienda di biotecnologie statunitense, la Sab Biotherapeutics, che sta provando a modificare geneticamente alcuni bovini in modo da produrre anticorpi utilizzabili anche sull'uomo per combattere gli effetti dell'infezione da Covid-19. "È un'idea ambiziosa e promettente, ma si tratta anche di una frontiera così innovativa da indurci a prendere tutte le contromisure possibili", spiega Amesh Adalja, infettivologo dello Johns Hopkins University Center for Health Security.

Coronavirus, la cura dalle mucche?

L'obiettivo dello studio è quello di modificare geneticamente l'organismo delle mucche cosicché le cellule possano immagazzinare e trasportare il DNA che consente all'uomo di produrre anticorpi. Per farlo, è necessaria una iniezione di una proteina patogena nel sangue delle mucche. Gli studi hanno permesso, in meno di due mesi, di notare come le mucche allevate e modificate siano effettivamente in grado di produrre anticorpi anche contro il nuovo Coronavirus.


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