George Floyd, altro scandalo in Usa: ecco come il poliziotto è uscito di prigione

Grazie anche a una raccolta fondi è stata pagata la cauzione di 750mila dollari per Thomas Lane, l'avvocato: "Lui aveva fatto il possibile per non farlo morire"
George Floyd, altro scandalo in Usa: ecco come il poliziotto è uscito di prigione
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MINNEAPOLIS (Stati Uniti) - Thomas Lane, uno dei quattro agenti della polizia di Minneapolis coinvolti nella morte di George Floyd, è stato rilasciato dalla prigione dopo il pagamento di una cauzione da 750mila dollari. L'hanno pagata i suoi familiari, aiutati da una raccolta fondi anonima a lui dedicata, che è stata eliminata poco dopo il rilascio. Il sito richiedeva denaro attraverso donazioni PayPal, accusando la giustizia statunitense "di aver fissato l'ammontare della cauzione su un livello ingiustamente alto" e sottolineando che Lane "ha fatto tutto il possibile" per salvare la vita di Floyd.

George Floyd, liberato su cauzione uno degli agenti

L'avvocato di Lane, Earl Gray, ha confermato che il sito Web fosse legittimo, ma non sapeva quanti soldi avesse raccolto per conto del suo cliente o chi ci fosse dietro lo sforzo. Il sito ha dichiarato solo che "Lane e la sua famiglia apprezzano il vostro sostegno e le vostre preghiere durante questo periodo". Il 37enne è stato così liberato dalla prigione della contea di Hennepin alle 17:08 di mercoledì e inevitabilmente sono scoppiate altre polemiche negli Stati Uniti. L'avvocato qualche giorno fa aveva spiegato quale fosse la tesi difensiva per il suo assistito. Gray aveva infatti detto che tutto quello che Lane aveva fatto era stato tenere i piedi di Floyd in modo che non potesse calciare. Ha anche sottolineato che lo stesso Lane avesse chiesto due volte a Chauvin se fosse il caso di girare Floyd, manfestando la sua preoccupazione. In più, l'avvocato ha aggiunto che il suo cliente sia stato quello ad aver eseguito il massaggio cardiaco a bordo dell'ambulanza: "Che cosa doveva fare di più?".

Le condizioni del rilascio di Thomas Lane

Tutti e quattro gli ufficiali sono stati licenziati subito dopo l'omicidio, nel caso specifico di Lane, si trattava di quello con una militanza minore nella polizia. Dopo il rilascio sarà monitorato, non potrà avere un'arma da fuoco e non potrà prendere parte ad alcuna manifestazione. Il ragazzo è andato da sua moglie, ma il luogo è stato ovviamente mantenuto segreto. La sua prossima udienza è prevista per il 29 giugno e il suo avvocato, Gray, ha ribadito che il poliziotto sta pianificando di presentare una mozione per respingere le accuse a suo carico. Restano ancora in carcere gli altri tre agenti coinvolti: la cauzione di Chauvin è di 1,25 milioni di dollari, 750mila a testa per Thao e Kueng.


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