"Coronavirus, esame del sangue rivoluzionario: identifica il 98% dei casi"

Il test, su cui sta lavorando l'Università di Birmingham, sarebbe in grado di individuare pressoché tutti i positivi al Covid-19, compresi gli asintomatici
"Coronavirus, esame del sangue rivoluzionario: identifica il 98% dei casi"© EPA
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BIRMINGHAM (Regno Unito) - È stato definito "rivoluzionario" l'esame del sangue che starebbe mettendo a punto l'Università di Birmingham e che sarebbe in grado di identificare il 98% dei positivi al Coronavirus, compresi gli asintomatici, con enormi implicazioni per aziende, scuole, famiglie e, più in generale, per l'economia mondiale. Alex Richter dell'Istituto di Immunologia della città inglese ha affermato che i risultati sin qui ottenuti si basano su studi che hanno coinvolto mille lavoratori del Sistema sanitario britannico. "Abbiamo scoperto - ha aggiunto - che il rilevamento di anticorpi nelle persone che sono state molto malate in ospedale è abbastanza semplice, tuttavia, sembra che se si ha una malattia più lieve o asintomatica, la risposta potrebbe essere più debole nei test proteici esistenti. Nel nostro test stiamo usando la forma correttamente piegata della proteina spike, che è la proteina che il virus utilizza per legarsi alle cellule. Stiamo ricevendo una sensibilità del 98% e questo è un punto di svolta per i test nella comunità e per altri Paesi". Il test, che dovrebbe essere lanciato il prossimo mese, si basa sul metodo "tallone" usato per i neonati.

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"Metodo migliore dei test Roche ed Abbott"

Ai pazienti verrebbe chiesto di pungersi il dito a casa e inviare poi un campione di sangue secco a un laboratorio per i test. Secondo il dott. Richter si tratterebbe di un metodo per rilevare l'immunità dal Coronavirus tanto accurato quanto quello di usare il sangue prelevato direttamente dalle vene. Ad avvalorare la bontà della nuova metodologia ci sarebbero le statistiche: la valutazione del Public Health England sul test Roche avrebbe riportato finora un tasso di "falsi negativi" del 14% nei pazienti ospedalieri dopo 14 giorni, mentre uno studio americano sul test di Abbott ha parlato di una precisione all'83% dieci giorni dopo l'infezione da Covid-19, passando al 100% a 17 giorni. In questo contesto s'inserisce il metodo dell'Università di Bimingham che, lanciato attraverso una società spin-off (The Binding Site), potrebbe sviluppare anche una versione del test per via orale.


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