Rigoli: "Il Coronavirus si sta spegnendo, ci sono segnali chiari"

Il primario di microbiologia a Treviso ha mostrato i risultati preliminari dell'analisi su 60 mila tamponi Coronavirus eseguiti in Veneto dall'inizio di giugno, condotta da quattro laboratori sui 14 in regione
Rigoli: "Il Coronavirus si sta spegnendo, ci sono segnali chiari"© ANSA
2 min

"Oggi vediamo le cose molto più in positivo, e c'è un segnale che il virus si sta spegnendo". Lo ha detto oggi il primario di microbiologia a Treviso, Roberto Rigoli, coordinatore dei laboratori veneti, illustrando i risultati preliminari dell'analisi su 60 mila tamponi Coronavirus eseguiti in Veneto dall'inizio di giugno, condotta da quattro laboratori sui 14 in regione. "Dei 60 mila tamponi - ha aggiunto - 210 sono positivi, in mezzo ci sono anche alcuni ripositivizzati, di questi 199 sono non infettanti quasi certamente, e solo 11 positivi infettanti come a inizio epidemia". Rigoli, che è anche vicepresidente nazionale dell'Associazione microbiologi clinici, ha aggiunto che "solamente tre casi sintomatici sono preoccupanti dal punto vista microbiologico; tutti i sette sintomatici sono leggeri, nessuno è ricoverato in pneumologia né in rianimazione. Di questi iniziamo a porci il problema se siano positivi o falsi positivi".

La ricerca è stata condotta con la tecnica di "PCR real time", ossia attraverso l'"amplificazione" progressiva della presenza del virus nei tamponi. "Se c'è un ago in un pagliaio - ha spiegato - diventiamo matti a trovarlo, ma se la tecnica lo amplifica, dopo 20-30 amplificazioni avremo migliaia di aghi e capiremo che c'è. Nel periodo dell'epidemia più forte dopo 12-14 cicli avevamo positività, ora arriviamo a 28-36 cicli. Se la positività è 'alta', cioè a bassa carica virale, c'è da chiedersi se effettivamente è reale", ha concluso.


© RIPRODUZIONE RISERVATA