"Virus e batteri letali ritorneranno per colpa dello scioglimento dei ghiacciai"

Secondo uno studio, il disgelo dei ghiacciai potrebbe liberare virus e batteri non più attivi da millenni. Tra i tanti ci sarebbero il vaiolo e la peste bubbonica
"Virus e batteri letali ritorneranno per colpa dello scioglimento dei ghiacciai"
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ROMA - Lo scioglimento dei ghiacciai potrebbe rivelarsi letale per tutta l’umanità.  Da anni si parla di clima e del surriscaldamento terrestre, un tema che è diventato prioritario negli ultimi tempi grazie al lavoro dei tanti movimenti ecologisti che si battono per preservare il mondo in cui viviamo e gli ecosistemi messi a rischio dalla mano avida dell’uomo. Il disboscamento progressivo dell’Amazzonia e soprattutto l’incredibile velocità con la quale i ghiacciai si stanno sciogliendo potrebbero provocare pandemie sempre più frequenti e letali. Sembra infatti che sotto la superficie del permafrost riposino da migliaia di anni virus e batteri molto antichi e potenzialmente pericolosi per gli esseri umani.

Lo studio che fa scattare l'allarme

Come un vaso di Pandora, dagli strati inferiori dei ghiacciai potrebbero riprendere vita agenti patogeni sepolti da millenni e assolutamente sconosciuti. Ai tempi del Covid-19 è passata sotto silenzio la pubblicazione di uno studio sull’autorevole rivista scientifica BiorXiv che ad inizio gennaio ha analizzato il contenuto microbico delle carote di ghiaccio prelevate in Tibet. I ricercatori hanno perforato uno strato di ghiacciaio profondo 50 metri dal quale hanno rilevato la presenza di 33 gruppi di virus, 28 dei quali sconosciuti e dormienti da lunghissimo tempo.  

Ecco gli agenti patogeni che potrebbero riprendere vita

Facendo arretrare anche i grandi ghiacciai dell’Himalaya, il rischio è che questi virus e batteri potenzialmente pericolosi per l’uomo possano essere rilasciati nell’ambiente. Un rischio elevatissimo per gli esseri umani, non in possesso degli anticorpi necessari per affrontarli. Si tratta di virus in grado di entrare in contatto con le falde acquifere o di propagarsi nell’aria: tra gli agenti patogeni conosciuti sono stati rilevati il vaiolo, l’antrace e persino la peste bubbonica


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