Coronavirus, Tarro: Stadi e scuole da riaprire, mascherine inutili

L'epidemiologo: "La deve portare solo il contagiato, si fanno tante dichiarazioni su un virus che non c'è. Vaccino? Non capisco perché farlo"
Coronavirus, Tarro: Stadi e scuole da riaprire, mascherine inutili© Bartoletti
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ROMA - “Sono passate due settimane dai festeggiamenti del Napoli che ha giocato nel deserto e non ci sono stati contagi nonostante le sparate dell'OMS e di Guerra". Così Giulio Tarro, epidemiologo, in diretta a Radio Punto Nuovo, parlando della situazione Coronavirus in Italia. "Tornare allo stadio e a scuola? Si Fanno tante dichiarazioni su un virus che non c'è. La mascherina è inutile, la deve portare solo il contagiato. Gli stadi possono essere riaperti con distanza di prassi, per il resto non ci sono problemi. Ragiono scientificamente, abbiamo metà della popolazione che non ha problemi, gli altri la gestiscono in maniera tranquilla, con antibiotici e cose così. Vaccino? Non c'è stato per la SARS, non capisco perché farlo per questo virus".

Sempre Tarro, a Radio Kiss Kiss Napoli: "Inutile fare gli uccelli del malaugurio pensando a una nuova ondata a ottobre, se anche dovesse arrivare sapremo già come muoverci, siamo preparati. Si può andare al mare? Si può andare. Diminuisce ulteriormente il rischio di contagio, perché non c'è carica virale. Lombardia? Sono stati fatti tanti errori, uno è il dimezzamento dei posti letto. Poi anche l'inquinamento ha contribuito. Alcune particelle sono quelle che hanno veicolato il virus. Io per chi tifo? A me piace il Napoli anche se da piccolo tifavo per la Juve, anche se sono siciliano. Possiamo stare tranquilli? Sì, sereni. Dobbiamo impegnarci con buon senso".

 

 


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