Calabria, lo spot della discordia: "Al Nord ci si ammala, venite da noi"

Ha creato non poche polemiche lo spot per promuovere il turismo realizzato dai Comuni della Locride. Il presidente di Anci Veneto, Mario Conte: "Una vergogna"
Calabria, lo spot della discordia: "Al Nord ci si ammala, venite da noi"© LAPRESSE
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REGGIO CALABRIA - Uno spot della discordia, che sicuramente (nel bene o nel male) ha raggiunto l'obiettivo di far parlare di sé. È quello realizzato dai comuni della Calabria, che per promuovere il turismo nella loro regione dopo il blocco dovuto al coronavirus hanno scelto di mostrare le differenze dei territori meridionali con quelle del Settentrione: "Politiche ambientali sanitarie e suicide orientate al business hanno distrutto la sanità e consentito all'inquinamento di esplodere e causato migliaia di morti", si legge nel testo che scorre nel corso dello spot. All'inizio, poi, vengono anche mostrate le immagini delle spiagge del Nord, le immagini delle spiagge del Nord "dove il distanziamento sociale è una chimera". A seguire viene indicata la "soluzione", facendo vedere i litorali di Africo, Bianco, Caraffa del Bianco, Locri, Siderno, ecc.: "In Italia esiste un luogo dove c'è la cultura del rispetto del suolo e del distanziamento sociale. Ed è la Calabria".

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Indignato il presidente di Anci Veneto, Mario Conte: "Vergogna, vergogna, vergogna. Non c’è altro commento per questa campagna pubblicitaria che non ha il minimo rispetto di quando successo al Nord in questi mesi e che ha visto morire medici, infermieri, farmacisti ed in alcuni casi anche sindaci che sono stati fino all’ultimo minuto in trincea a fianco dei cittadini. Chi oggi lancia questo spot lucra anche su questo e non porta alcun rispetto per il territorio e per le comunità".


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