Coronavirus, i nuovi positivi hanno 29 anni di età. Focolai in aumento

Il quadro del contagio in Italia nel report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità: "La situazione sta peggiorando"
Coronavirus, i nuovi positivi hanno 29 anni di età. Focolai in aumento© ANSA
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ROMA - Nuovo record assoluto di tamponi e nuovo record di positivi da maggio: sono 1.411 i casi accertati di Coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, a fronte di oltre 94 mila test, finalmente la 'potenza di fuoco' diagnostica promessa nei mesi scorsi. Le vittime sono 5, in calo rispetto alle 13 di ieri - pesava un riconteggio del Veneto - e nella media del periodo. Nessuna regione fa registrare zero nuovi casi e cinque sono oltre i 100. Da tenere d'occhio l'aumento dei ricoverati con sintomi (+76), il più sostenuto dai giorni del picco e del successivo calo, tre mesi fa.

Le raccomandazioni anti Coronavirus

L'Istituto superiore di sanità (Iss) e il ministero della Salute nel report settimanale sulle regioni certificano che l'età media dei contagiati continua ad abbassarsi, scendendo nella settimana 17-23 agosto a 29 anni (era 61 anni nelle prime fasi dell'epidemia). La maggior parte dei casi "continuano ad essere contratti sul territorio nazionale". Nel complesso Iss e ministero indicano un diffuso trend in aumento e invitano alla cautela la popolazione. "È fondamentale mantenere una elevata consapevolezza circa il peggioramento della situazione epidemiologica - si legge nel rapporto - e sull'importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l'igiene individuale, l'uso delle mascherine e il distanziamento fisico". Quindi un monito a rispettare la quarantena e le altre misure. 

Sono 1.374 i focolai in Italia

"Risulta importato da Stato estero il 20,8% dei nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio, tuttavia si osserva rispetto alla settimana precedente un aumento di casi importati da altra Regione o provincia (dal 2,3% nella precedente settimana di monitoraggio al 15,7% nella settimana corrente) - si legge nel rapporto settimanale - l'età mediana dei casi diagnosticati nell'ultima settimana è di 29 anni, confermando un trend in diminuzione. La circolazione avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità". Sono inoltre 1.374 i focolai attivi di cui 490 nuovi, entrambi in aumento per la quarta settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 1.077 focolai attivi di cui 281 nuovi). "Questo comporta un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti. I servizi territoriali sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus ma, qualora dovesse persistere l'attuale trend di incidenza in aumento, le capacità di risposta di questi servizi potrebbero essere messe a dura prova" dice il documento dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. Per focolaio, si spiega, è intesa l'individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati.


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