Zangrillo: "Berlusconi? A marzo il Coronavirus l'avrebbe ucciso"

Il primario di Terapia intensiva del San Raffaele ha parlato delle condizioni dell'ex Premier, ricoverato dopo essere risultato positivo al Covid-19 con una polmonite bilaterale
Zangrillo: "Berlusconi? A marzo il Coronavirus l'avrebbe ucciso"© ANSA
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ROMA - Intervenuto durante la trasmissione di La7 "Piazzapulita", il Prof. Alberto Zangrillo ha parlato delle condizioni di Silvio Berlusconi, risultato positivo al Coronavirus e ricoverato con polmonite bilaterale. Il primario di Terapia intensiva del San Raffaele ha dichiarato: "La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo-aprile, sicuramente non avrebbe avuto l'esito che fortunatamente ha ora. Lo avrebbe ucciso? Assolutamente sì, molto probabilmente sì, e lui lo sa. E non è una boutade per esagerare visto il personaggio di cui si parla, ma è un cercare di rimanere aderenti alla realtà". Inoltre, Zangrillo aggiunge: "Diciamo che Briatore e Berlusconi sono in situazioni più che soddisfacenti, stanno bene, per loro credo che l'epilogo di questa malattia sia vicino".


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