Napoli, si ripete prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro

"Il nostro cuore è pieno di gratitudine per il nostro Padre, che ci è vicini e ci accompagna in questo tempo così terribile di coronavirus", le parole del cardinale Crescenzio Sepe
Napoli, si ripete prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro© ANSA
3 min

NAPOLI - Si è ripetuto a Napoli il prodigio del 'miracolo' di San Gennaro. L'annuncio della liquefazione del sangue è stato dato alle 10.02 in un Duomo insolitamente vuoto per la festa del santo, per le misure anti Covid-19. Ad accoglierlo l'applauso dei fedeli presenti. Il sangue era già sciolto nel momento in cui l'ampolla è stata presa dalla teca. "Con gioia e commozione - ha detto cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli - il sangue del nostro santo patrono è sciolto". Il ripetersi del 'miracolo' è letto come un buon auspicio per Napoli e la Campania. Quest'ultimo avviene tre volte l'anno: a settembre, nel giorno di S.Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio, a dicembre.

Le parole del Cardinale

"Il nostro cuore è pieno di gratitudine per il nostro Padre, che ci è vicini e ci accompagna in questo tempo così terribile di coronavirus". Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, in occasione delle celebrazioni di San Gennaro, patrono della città e della Campania. "La sua misericordia è senza fine - ha affermato- perché laddove c'è un solo uomo che soffre Dio è con lui". "Il sangue del nostro San Gennaro era già del tutto sciolto - ha sottolineato in riferimento al momento in cui ha prelevato l'ampolla dalla cappella dove è custodito - segno di amore, bontà, vicinanza di Dio, della vicinanza di San Gennaro al suo popolo".

Le norme Anti-Covid

Ingressi scaglionati e consentiti solo a chi è munito di invito, misurazione della temperatura: non c'è la folla solita di ogni anno per la festa di San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania, in tempi di misure anti Covid-19. I controlli vengono effettuati ai varchi allestiti prima e dopo la parte centrale di via Duomo. Sul sagrato della chiesa cattedrale, sono state allestite 300 posti a sedere per consentire ai fedeli che, nei giorni precedenti ne hanno fatto richiesta, di assistere alla celebrazione, attraverso due maxischermi allestiti sulle scale. In Duomo ammesse solo 200 persone, numero che comprende, oltre ai fedeli, anche i celebranti, il coro, la Deputazione di San Gennaro e le autorità civili. Divieto assoluto di assembramenti e obbligo di mascherina all'interno del Duomo, dove sono state effettuate le operazioni necessarie di sanificazione. All'interno, quest'anno, sono stati allestiti anche 100 posti nella Basilica di Santa Restituta e un maxischermo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA