ROMA - Dopo un primo periodo di generale scetticismo, in contemporanea con la seconda ondata di contagi da Coronavirus, cresce anche il numero di download dell'app Immuni. A dirlo sono le cifre del secondo aggiornamento del ministero della Salute risalente al 12 ottobre, secondo cui sono oltre 8,6 milioni gli italiani che hanno scaricato l'app Immuni, arrivata a quota 8.605.896 download. Un dato che si conferma in crescita costante soprattutto da circa 2 settimane. Da venerdì 2 ottobre, parallelamente all'aumento dei casi di Covid nel nostro Paese, si sono registrati circa 1,2 milioni di download, sabato 10 è stata superata quota 8 milioni. Sono state 10.060 le notifiche inviate (circa 2mila nel weekend) - si legge sul sito dell'applicazione per il tracciamento dei contatti dei casi di Covid - e 567 gli utenti positivi che hanno condiviso le informazioni, a prescindere dalla notifica di esposizione.
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Immuni, la ministra Pisano annuncia importanti novità
Numeri in crescita, dunque, che lasciano ben sperare per contrastare al meglio la risalita della curva dei contagi. La ministra dell'Innovazione tecnologica e della digitalizzazione, Paola Pisano, parlando ad Agorà, su Rai Tre, è stata chiara: "Il primo motivo per scaricare l'app Immuni è innanzitutto perché ci protegge". Poi annuncia importanti novità: È notizia di questi giorni che il Consiglio d'Europa, l'organismo internazionale che unisce 47 Paesi e promuove diritti umanitari e democrazia, ha espresso parere favorevole su questa applicazione. Immuni è nata in virtù di una legge che tutela la privacy e la volontarietà nell'uso. Dal 19 ottobre diventa interoperabile, cioè attraverso quest'app possiamo viaggiare in alcuni Paesi europei, in particolare Germania e Irlanda, ed essere protetti. Si tratta anche di un piccolo passo nel percorso importante per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione che avrà un riscontro positivo sia sui cittadini che nella nostra Pubblica Amministrazione".
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