Spadafora: "Palestre e piscine restano aperte. Grazie a Conte, ma..."

Il ministro dello Sport ha commentato su Facebook le nuove misure adottate dal Governo per contenere i contagi da Coronavirus. Ecco cosa ha detto
Spadafora: "Palestre e piscine restano aperte. Grazie a Conte, ma..."
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ROMA - "Proseguono partite e gare sportive dilettantistiche a livello regionale e nazionale, mentre per il livello provinciale, società, associazioni sportive ed enti di promozione proseguiranno gli allenamenti degli sport di squadra, ma in forma individuale, come le squadre di Serie A all'inizio della fase due". Così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, su Facebook, commenta le misure adottate nel nuovo Dpcm del Premier Giuseppe Conte per frenare la risalita della curva dei contagi da Coronavirus.

L'appello di Spadafora: "Rispettate al massimo le regole"

"Per fare un esempio: la squadra di una scuola calcio di giovanissimi o pulcini potrà continuare ad allenarsi, ma senza giocare partite - aggiunge -. Dopo un lungo confronto in consiglio dei Ministri, Cts e Regioni, è prevalsa una scelta di buon senso. Nelle prossime ore, con i rappresentanti del settore, studieremo ulteriori misure di sicurezza per una maggiore tranquillità di tutti e scongiurare possibili chiusure. Fate attenzione e rispettate al massimo le regole, in palestra e in altri luoghi. È un momento critico, non abbiamo ancora vinto la nostra guerra sul virus. Ho combattuto per arrivare a questa scelta, ma dobbiamo essere consapevoli del momento difficile per il Paese, che ci obbliga a un rispetto rigoroso dei protocolli. Abbiamo chiesto già tanti sacrifici al mondo dello sport, tra i settori più colpiti dall'epidemia, e soprattutto abbiamo chiesto ai gestori investimenti cospicui".

Spadafora ringrazia il Premier Conte

"Non è facile assumere certe scelte - sottolinea - ma ho pensato non solo ai tanti gestori e ai lavoratori sportivi e a quanti frequentano le palestre per il proprio benessere psico-fisico, ma anche ai tantissimi giovani messi a dura prova dalle regole imposte dall'emergenza sanitaria. Del resto, nessuna evidenza scientifica denuncia focolai in relazione all'allenamento individuale nei luoghi controllati. Era peggio spingere migliaia di appassionati e di giovani nei parchi, piuttosto che proseguire in luoghi che rispettano regole e protocolli". Poi passa ai ringraziamenti: "Ringrazio il presidente Conte - conclude - i parlamentari che si sono espressi chiaramente, i presidenti di Regione che, col coordinatore Bonaccini, hanno rivendicato con nettezza la volontà di tenere aperte palestre, piscine, centri sportivi con i rigorosi protocolli e in sicurezza. Non mettete mai in dubbio che stia facendo l'impossibile, giorno e notte, per lo Sport!".


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