“Vaccino Coronavirus? Efficacia parziale, serve prudenza”

Ecco cosa hanno scritto due ricercatrici dell’Università di Oxford: “Quelli in via di sperimentazione devono essere accuratamente confrontati per valutarne l’adeguatezza”
“Vaccino Coronavirus? Efficacia parziale, serve prudenza”© ANSA
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Potremmo non avere un vaccino in grado di sconfiggere completamente il Coronavirus in tempi brevi. Questo il tema di un articolo pubblicato dalla rivista Lancet a firma di Susan Hodgson e Kate Emary, due ricercatrici dell’Università di Oxford. Le studiose hanno escluso il fatto che nei prossimi mesi si possa arrivare ad avere “un singolo vaccino vincitore della corsa” in termini di efficacia totale. "Una standardizzazione nell'approccio della misurazione del successo dei diversi vaccini nei trials clinici sarà importante per poter fare una comparazione sensata", ha sottolineato Hodgson, citata oggi dai media del Regno Unito. 

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La stima dei ricoverati nel Regno Unito

In un quadro nel quale - come riferisce la Bbc - resta un margine di "ottimismo" sulle prospettive di prototipi come quello sviluppato dallo stesso ateneo oxfordiano in collaborazione con l'AstraZeneca e l'Irbm di Pomezia (per il quale si spera in un primo via libera entro dicembre per un'iniziale distribuzione fra medici e pazienti vulnerabili, prima di un'autorizzazione diffusa attesa per il 2021); ma non senza previsioni di una efficacia solo parziale del vaccino contro l'infezione. Intanto, da un rapporto del comitato dei consiglieri scientifici del governo britannico (Sage) trapelato sui media, spunta la stima di un aumento del numero dei ricoverati per Covid-19 - al ritmo attuale di contagi - dai circa 9000 attuali a 25.000 già a fine novembre: numero che coprirebbe circa un sesto del totale dei posti letto ordinari disponibili in tutti gli ospedali del Regno.


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