Lockdown Italia, chiusura delle regioni: ecco i tre scenari

Nei prossimi giorni sarà introdotto sul territorio un sistema con semaforo rosso, arancione e verde in considerazione della diffusione del Coronavirus
Lockdown Italia, chiusura delle regioni: ecco i tre scenari© ANSA
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ROMA - Sono tre gli scenari, con altrettanti livelli di chiusura, che stanno per essere introdotti in Italia per frenare il Coronavirus. Le regioni avranno semaforo verde, arancione o rosso a seconda dell'indice Rt, che indica la velocità di contagio nella popolazione. Alcune restrizioni varranno su tutto il territorio nazionale (come coprifuoco notturno, chiusura di musei e mostre, chiusura dei centri commerciali nel weekend, trasporti pubblici al 50% e possibile stop agli spostamenti fra regioni), poi ci saranno ulteriori misure, più restrittive, per le aree in cui l'indice Rt e altri 21 criteri di rischio arriveranno oltre una soglia d’allarme stabilita. Tra questi ci sono “l'incidenza dei casi e gravità cliniche elevate”, con “pressione sostenuta per i dipartimenti di prevenzione e i servizi assistenziali”.

Piemonte e Lombardia in difficoltà

L'inserimento di una Regione e le relative misure di restrizione, avverrà con un'ordinanza del ministero della Salute. Appena una Regione toccherà i livelli di guardia, i provvedimenti scatteranno automaticamente insieme alle ordinanze regionali. I monitoraggi dell'Iss saranno svolti ogni settimana: una regione potrà avere quindi una settimana il semaforo arancione, e quella successiva semaforo verde o rosso, a seconda della criticità o meno della situazione. C’è poi lo scenario 4, il più grave, che si caratterizza, in particolare, per una situazione di trasmissibilità non controllata con pericolo per la tenuta del sistema sanitario, con valori di Rt regionali maggiori di 1,5 . Le regioni in cui il Coronavirus si sta diffondendo maggiormente sono Piemonte (Rt 2,16) e Lombardia (Rt 2,09). Hanno superato l'Rt 1,5 anche la Calabria (1,66), Emilia Romagna (1,63), Friuli Venezia Giulia (1,5), Lazio (1,51), Liguria (1,54), Molise (1,86), Provincia di Bolzano (1,96), Provincia di Trento (1,5), Puglia (1,65), Umbria (1,67) e Valle d’Aosta (1,89). La Campania è poco sotto, a Rt 1,49.


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