ROMA - E' uscito oggi l'annunciato videoclip musicale di Angela Chianello, la donna siciliana diventata famosa per aver detto "non ce n'è Coviddi", in un'intervista alla tv nel giugno scorso sulla spiaggia di Mondello a Palermo e per aver preso parte a diverse trasmissioni televisive. Il brano, accreditato a Noseal, Niklaus, Johnny F. featuring Angela Chianello, si intitola "Non c'è n'è". Proprio così, come appare chiaramente nel video pubblicato su Youtube, con tanto di mastodontico errore grammaticale (c'è invece di ce).
Feroci commenti sul web
Il brano musicale ha suscitato polemiche perché, secondo molti utenti, specula sul Coronavirus e minimizza la malattia. A poche ore dalla pubblicazione del video su Youtube i "non mi piace" sono il triplo dei "mi piace". "Ti devi vergognare" scrive un utente, Davide, tra i commenti. "Lei era quella che piangeva e faceva la vittima perché la prendevano in giro per la sua intervista? Non ho parole" sottolinea un altro, di nome Andrea. "Questa non è protesta. È libertà di delinquere e di arricchirsi alla faccia della salute e dei morti", dice molto duramente Matteo.
Angela denunciata dalla polizia
Angela Chianello ha rimediato una denuncia dalla polizia perché ha realizzato il video, domenica scorsa, in violazione delle norme di contenimento del Coronavirus e senza autorizzazione. La donna, il suo agente (anche lui denunciato), gli altri cantanti, alcune comparse e i cameraman, per un totale di una ventina di persone, si erano ritrovati su una spiaggia di Palermo per la realizzazione del videoclip. La polizia di Stato, in una nota, spiega che ha indagato la donna "per avere realizzato, in qualità di promotori e organizzatori, uno spettacolo-evento pubblico occupando abusivamente ed arbitrariamente un'area demaniale marittima in concessione, tenuto peraltro in assenza della prescritta licenza di pubblica sicurezza e dell'agibilità dei luoghi". L'organizzazione, la promozione e lo svolgimento dell'evento musicale è stato fatto - dice la questura di Palermo - in violazione della vigente normativa di contenimento del contagio del virus Covid-19. Angela da Mondello, il suo web-manager e gli altri non ancora identificati, sono ritenuti responsabili di violazioni amministrative della normativa anti-covid: non hanno indossato dispositivi di protezione, non hanno mantenuto la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, sono entrati in un'area pubblica in violazione del divieto di assembramento, hanno svolto una manifestazione in forma dinamica senza osservare le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento del contagio da Coronavirus, violando infine il divieto di tenere spettacoli anche all'aperto.