Coronavirus, Galli: "A Natale rischiamo di essere in guai seri"

Il Primario di Malattie Infettive all'Ospedale Sacco di Milano crede che, se i dati non acennano a migliorare, durante le feste natalizie la situazione sarà ancora peggiore
Coronavirus, Galli: "A Natale rischiamo di essere in guai seri"© ANSA
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Il professor Massimo Galli, Past President SIMIT - Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e Primario di Malattie Infettive all'Ospedale Sacco di Milano, durante il Festival della Salute Globale, lancia un altro appello in merito all'epidemia da Coronavirus. Per Galli non è più possibile rimanere in attesa, la situazione va presa di petto: "Se i dati non migliorano sensibilmente, a Natale saremo in grossi guai. La gestione del post lockdown è stata evidentemente molto carente. Abbiamo riaperto senza che fossero poste in atto precauzioni sufficienti e senza avviare a soluzione problemi quali, ad esempio, la sicurezza dei trasporti pubblici e il potenziamento della diagnostica e delle strutture sanitarie dedicate" ha spiegato.

Covid, Galli: "Natale? Può essere tardi per salvarlo"

"Sul piano assistenziale, l'attuale gestione deve affrontare gli stessi problemi di marzo. Chiudere adesso per 'salvare il Natale' può non essere più sufficiente - ha aggiunto -. I tradizionali cenoni allargati quest'anno non saranno comunque possibili. Alla luce dei numeri, se gli interventi non funzionassero arriveremmo a Natale nel pieno della seconda ondata. Se funzioneranno, dovremo adeguarci a una riapertura graduale e a molte cautele, per non ripetere quanto già successo a Ferragosto. Giusto confidare nel vaccino, sbagliato stare ad aspettarlo senza agire per il contenimento della pandemia". 


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