Natale e Capodanno: invitati, movimenti tra regioni, coprifuoco, ecco che c'è da sapere

Le feste natalizie sono in arrivo, ecco le possibili restrizioni per il Coronavirus. Feste in casa consentite ma con alcuni limiti
Natale e Capodanno: invitati, movimenti tra regioni, coprifuoco, ecco che c'è da sapere© ANSA
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ROMA - Il Natale inizia ad avvicinarsi ed il 4 dicembre, giorno in cui verrà rilasciato il nuovo Dpcm, l'Italia capirà come affrontare il periodo delle festività sotto Coronavirus. Ha parlato a riguardo, il direttore scientifico dello Spallanzani e componente del Cts Giuseppe Ippolito: "Il governo deciderà le misure tenendo conto dei dati del monitoraggio. In ogni caso escludo che si debba arrivare ad un tana liberi tutti. Non è perché è Natale che si debbano usare misure diverse". Poi, sulla questione pranzo natalizio: "Le possibilità di applicare in una riunione familiare le misure di distanziamento, un metro tra ciascun commensale a tavola, dipendono dalle dimensioni dell'abitazione, dalla disponibilità di spazi, dalla capacità dei singoli, adulti e bambini, di evitare effusioni. L'uso della mascherina è parte essenziale delle misure di controllo". Di seguito le ipotesi sui possibili provvedimenti, come quelli relativi a palestre ed impianti sciistici.

Negozi

Tutte le decisioni che verranno prese dipenderanno dalla situazione della curva dei contagi. Se dovesse calare, si sono già ipotizzati dei cambiamenti nelle varie aree. Ad esempio, i negozi potranno rimanere aperti dalle 9 alle 22 in tutte le aree dell’Italia tranne quelle rosse.

Bar e ristoranti

Per quanto riguarda, bar, ristoranti, pasticcerie e pub potrebbe esserci la concessione d'apertura con un limite di quattro posti a tavola, con l’obbligo di indossare la mascherina. 

Coprifuoco e regioni

E' possibile che si decida di prorogare il rientro obbligatorio nella propria abitazione alle 23 o alle 24. Nessun allentamento per entrare e uscire dalle regioni in fascia rossa e arancione, nemmeno durante le festività natalizie.

Feste in casa

Il divieto di assembramento all’aperto e al chiuso è confermato come per l'organizzazione di feste sia nei locali pubblici che nelle case private. Per le abitazioni, attenzione, non potrà però essere prevista alcuna imposizione ma solo raccomandazioni sulla necessità di ricevere soltanto i parenti e comunque in numero limitato.


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