Adolf Hitler vince le elezioni in Namibia

"Non voglio conquistare il mondo, probabilmente mio padre non ha capito cosa rappresentasse il leader nazista", le parole del politico africano
Adolf Hitler vince le elezioni in Namibia
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OMPUNDJA (Namibia) - "Adolf Hitler è tornato". Non si tratta né di una minaccia globale, né di una produzione cinematografica, ma semplicemente di un incredibile caso di omonimia. A portare il nome del dittatore nazista, infatti, è un politico della Namibia, eletto con una schiacciante percentuale dell'83% nel collegio di Ompundja, amministrazione nel Nord del Paese africano. Uunona Adolf Hitler (questo il nome completo), però, condivide poco con l'ex leader del partito socialdemocratico tedesco, ed è lui stesso a respingere qualsivoglia accostamento in un'intervista rilasciata alla Bild: "Solo quando sono diventato adulto ho capito che quell'uomo intendeva sottomettere tutto il mondo: ma io non ho niente a che vedere con queste cose. Non voglio invadere il mondo. Probabilmente mio padre non aveva assolutamente capito cosa significasse il nome di Adolf Hitler. Ma ora è troppo tardi per cambiarlo. Sta in tutti i miei documenti ufficiali. Mia moglie ha trovato una soluzione pratica: mi chiama semplicemente Adolf".

Germania-Namibia, rapporti tesi

Ben prima dell'avvento del Fuhrer, tra il 1904 ed il 1908, nel corso della prima fase del "colonialismo moderno", la Germania si macchiò in Namibia di un genocidio che coinvolse centinaia di migliaia di persone appartenenti alle etnie Herero, Nama e San e, ad inizio 2020, il Paese africano ha rifiutato una proposta di risarcimento da 10 milioni di euro "in attesa di una nuova proposta". Chissà che non sia proprio l'Adolf Hitler 2.0, grande sostenitore dei diritti civili e della lotta contro l'apartheid, a rinsaldare i rapporti tra i due Stati.


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