Covid in Italia, Locatelli: "Vaccini e curva, ecco la situazione"

Il Presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts: Scuole da riaprire, il nostro paese non è fuori controllo
Covid in Italia, Locatelli: "Vaccini e curva, ecco la situazione"© ANSA
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ROMA - Terza ondata? "La situazione italiana è significativamente migliore rispetto a quella osservata in altri paesi. Non dobbiamo ritenerci fuori pericolo, ma non creiamo allarmismi eccessivi. C'è una circolazione sostenuta ma l'Italia non è un paese che ha la curva epidemica fuori controllo". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts, ai microfoni di 'Agorà' su Rai3. "Solo i dati che vedremo il prossimo venerdì e il 15 gennaio ci daranno una fotografia precisa" della situazione. "Sono convinto che quanto messo in campo significherà contenere la diffusione epidemica", ha aggiunto.

Locatelli: Allerta per ricoveri e tasso positività al Coronavirus

"C'è ancora una circolazione sostenuta di Sars-Cov-2, che è la ragione per cui sono stati adottati dei provvedimenti. È chiaro che vedere una percentuale di tamponi positivi in risalita a due cifre deve allertare, così come la situazione dei posti letto nelle aree mediche e nella terapia intensiva. Tutto questo deve indirizzarci a tenere comportamenti rigorosi".

Scuole da riaprire con accordo Governo-Regioni

"Io sono un sostenitore assoluto della necessità di riaprire le scuole con la didattica in presenza. Mi sembra che in questo momento sia in atto una fase di interlocuzione tra Governo e Regioni e che sia stato raggiunto un accordo sull'apertura delle scuole superiori l'11 gennaio. È vero che va data priorità alle scuole rispetto agli impianti sciistici, anche se non voglio sminuire" chi vive di queste attività. "Attorno alla scuola girano una serie di questioni come il trasporto pubblico, per cui sono stati istituiti dei tavoli con i prefetti".

Vaccini, l'immunità è solo dopo la seconda dose! Mascherine sempre

La vaccinazione "è stato un momento importante per me. Voglio che il mio esempio in qualche misura possa essere di incentivazione per tutti gli italiani. Soltanto attraverso le vaccinazioni riusciremo a emanciparci dal virus. Non ho avuto nessun effetto collaterale" conclude, "il vaccino attualmente commercialmente disponibile, ma non sarà diverso dal vaccino che verrà auspicabilmente approvato domani, cioè Moderna, prevede due vaccinazioni. La copertura immunitaria rispetto al coronavirus la si ha a partire dai 7 giorni dalla seconda dose. C'è una quota di soggetti che si infettano dopo la prima somministrazione. Anche una volta vaccinati, non bisogna deflettere dai comportamenti rigorosi come l'uso della mascherina",

 


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