Dpcm, le nuove faq su spostamenti, visite e lavoro

Si può andare in auto con una persona non convivente, purché siano rispettate le norme di precauzione. Sì agli spostamenti per i funerali
Dpcm, le nuove faq su spostamenti, visite e lavoro© ANSA
8 min

ROMA - Con il Dpcm si è ridefinito cosa si può e non si può fare nelle diverse regioni. Sul sito del Governo sono state aggiornate le risposte alle domande sui dubbi più frequenti. Va comunque ricordato che le regioni sono divise in fasce e sono: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana in quella gialla; Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto in quella arancione; mentre nell'area rossa ci sono: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

In auto con un "non convivente"

È possibile stare in auto con una persona con cui non si convive purché siano rispettate le misure di precauzione èpreviste per il trasporto non di linea, ovvero la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti di indossare la mascherina. Così si legge sul sito del Doverno che poi continua: "L'obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina".

Case da comprare o affittare

Poi è possibile spostarsi da un Comune a un altro per andare a vedere degli immobili da acquistare o prendere in affitto, sempre tenendo conto delle norme anti contagio.

I partner potranno incontrarsi?

Colamente se il luogo coincide con la residenza, il domicilio o l’abitazione, mentre, in caso i due lavorino in regioni diverse, potranno incontrarsi solo se la residenza o il domicilio è nel comune di destinazione o se in quel comune c'è l'abitazione utilizzata dalla coppia.

Tesserino professionale

Il "motivo di lavoro", che giustifica gli spostamenti, può essere comprovato, oltre che con l'autocertificazione, anche esibendo "adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata".

Funerali

"La partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli fino entro il secondo grado) o di unico parente rimasto sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza, costituisce causa di necessità per spostamenti, anche tra aree territoriali a diverso rischio e con discipline differenziate per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19".

Separati o divorziati

I separati o divorziati possono andare a trovare i figli minorenni anche in un'altra Regione o all'estero. Lo spiegano le Faq del Governo, secondo cui "gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti". Questi spostamenti dovranno in ogni caso avvenire "scegliendo il tragitto più breve" e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie (persone in quarantena, positive, immunodepresse, eccetera).

E se vivono in un altro Paese?

Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l'estero occorre informarsi sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare.

Posso andare a trovare i nonni?

"È possibile ma fortemente sconsigliato spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all'inizio o al termine della giornata di lavoro perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore". In questo caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, "percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ma se possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi".

Posso fare visita a un parente in carcere?

In area rossa, gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere sono sempre vietati, non potendo ritenere che tali spostamenti siano giustificati da ragioni di necessità o da motivi di salute. In tali casi i colloqui possono perciò svolgersi esclusivamente in modalità a distanza "mediante" apparecchiature e collegamenti di cui dispone l'amministrazione penitenziaria e minorile o mediante corrispondenza telefonica, anche oltre i limiti stabiliti dalle norme dell'ordinamento penitenziario.  In area rossa, per le visite alle persone »ricoverate in una struttura detentiva a carattere ospedaliero sussiste l'ulteriore limitazione per cui l'accesso in dette strutture detentive ospedaliere da parte dei parenti di pazienti ivi ristretti è consentito solo nei casi e con le modalità individuati dalla Direzione sanitaria della struttura stessa. In area arancione sono consentiti gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere in orari compresi tra le 5 e le 22 e solo in ambito comunale. Conseguentemente tali spostamenti sono interdetti per chi si debba muovere da un comune diverso da quello in cui si svolge la detenzione e, per costoro, i colloqui possono perciò svolgersi esclusivamente in modalità a distanza. In area gialla sono consentiti gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere in orari compresi tra le 5 e le 22, nulla è variato rispetto alla situazione precedente al Dpcm del 3 novembre 2020 e pertanto tali spostamenti sono consentiti. 

Posso fare dog sitting nella zona rossa?

L'attività di dog sitting è consentita dal dpcm perché si tratta di attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica.

Devo spostarmi in un'altra Regione per motivi di lavoro ma non ho la patente, posso portare un accompagnatore?

Se una persona è giustificata a spostarsi tra regioni di diverso colore ma non ha la macchina o la patente, o non sia autosufficiente o abbia un altro impedimento, può farsi accompagnare da un familiare (preferibilmente convivente) o da una persona incaricata del trasporto, da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell'esigenza di limitare quanto più possibile l'utilizzo di mezzi pubblici.  Nel caso in cui l'accompagnatore e l'accompagnato non siano conviventi devono indossare entrambi la mascherina. Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell'accompagnatore è giustificato. 

È possibile consumare cibi o bevande dentro gli hotel?

"La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti". Nelle sezioni sulla zona arancione e rossa viene aggiunto che "è consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati".


© RIPRODUZIONE RISERVATA