Covid, ecco che sono le zone "rosso scuro" che vuole l'Europa

La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha illustrato il nuovo piano per ridurre gli spostamenti senza fermare l'economia
Covid, ecco che sono le zone "rosso scuro" che vuole l'Europa© EPA
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L'Unione Europea cerca una strada coordinata per arginare la diffusione del Coronavirus. Dalla Commissione di Ursula Von der Leyen arriva l'idea di istituire zone 'rosso scuro', dove la circolazione del virus è molto alta: per lasciare queste zone potrebbe essere necessario fare un test. Più in generale, viene sconsigliato ogni viaggio non necessario. Saranno i singoli Paesi a decidere come farlo, preservando sovranità nazionale, mercato unico europeo e libera circolazione. "Per identificare le aree ad alto rischio dobbiamo affinare la nostra mappatura, introducendo le zone rosso scuro, in cui il virus è a un livello molto elevato - ha spiegato Von der Leyen - tutti i viaggi non essenziali dovranno essere fortemente scoraggiati, sia all'interno dei Paesi che attraverso i confini nell'Ue, ma è fondamentale che il mercato interno continui a funzionare".

Vaccino al 70 per cento della popolazione adulta

La cancelliera tedesca Angela Merkel, evidenziando il rischio "molto serio" delle varianti, avverte che potrebbe verificarsi il caso di una reintroduzione dei controlli ai confini, se non ci sarà un approccio "coordinato" come quello immaginato dalla Commissione Ue. I dettagli operativi verranno discussi dai ministri europei in una riunione lunedì prossimo. L'obiettivo, entro l'estate, resta quello di vaccinare il 70% della popolazione adulta europea. "E' fattibile", assicura Von der Leyen., anche se si tratta di "uno sforzo enorme, una azione continentale mai vista prima". Uno sforzo di trovare un terreno comune c'è: all'unanimità gli Stati membri hanno approvato una raccomandazione del Consiglio che stabilisce un quadro comune per l'uso dei test rapidi antigenici e il riconoscimento reciproco dei risultati dei test sul Covid-19 in tutta l'Ue. Una mossa essenziale per facilitare i movimenti transfrontalieri, la ricerca e il trattamento dei contatti transfrontalieri.


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