Covid, Usa: farmaco riduce dell'80% il contagio tra gli anziani

Come riporta l'azienda farmaceutica Lilly, il "bamlanivimab" ha diminuito in modo evidente il rischio tra pazienti e lavoratori in una casa di cura
Covid, Usa: farmaco riduce dell'80% il contagio tra gli anziani© EPA
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INDIANAPOLIS (Stati Uniti) - Mentre prosegue la distribuzione del vaccino in tutto il mondo, importanti aggiornamenti nella lotta al coronavirus arrivano dagli Stati Uniti. L'azienda farmaceutica di Indianapolis (Indiana), Eli Lilly and Company, ha infatti annunciato che un farmaco da lei sviluppato, il bamlanivimab, è riuscito a ridurre fino all'80% la possibilità di contagio tra anziani e lavoratori in una casa di cura. Il farmaco in questione utilizza anticorpi che neutralizzano il Covid-19. Questo è stato possibile evincere dallo studio di fase 3, nel quale sono state coinvolte 965 persone che hanno ricevuto 4.200 milligrammi di farmaco oppure di placebo. A otto settimane di distanza è stata osservata una "frequenza significativamente inferiore" di infezioni nel gruppo di coloro che hanno ricevuto il bamlanivimab rispetto agli altri.

Risultati eccezionali

Ciò ha portato appunto alla valutazione che i residenti a cui era stato somministrato il farmaco avessero un rischio fino all'80% inferiore di sviluppare il coronavirus rispetto a quelli che avevano ricevuto il placebo. Non solo, è stato evidenziato come "non ci sono stati decessi attribuiti a Covid-19" tra il gruppo di anziani e lavoratori a cui è stato somministrato il farmaco. José Antonio Sacristán, direttore medico di Lilly, ha celebrato così i buoni risultati ottenuti: "Hanno dimostrato che bamlanivimab aiuta a prevenire il Covid-19, riducendo sostanzialmente il ricovero tra gli anziani, uno dei gruppi più vulnerabili nella nostra società, e rafforzando l'idea che gli anticorpi neutralizzanti, come il bamlanivimab, possano essere determinanti nel cambiare il corso di questa pandemia". Una volta che questi dati sono stati resi noti, il farmaco ha ricevuto subito l'autorizzazione per l'uso di emergenza dalla United States Drug Administration. Pertanto il bamlanivimab può già essere utilizzato per il trattamento del coronavirus nei pazienti ad alto rischio.


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