Asteroide Apophis, il "Dio del caos" passa vicino alla Terra

Deve il suo nome all'antico dio egizio del male, lungo 324 metri e si è trovato a 0,11 unità astronomiche dal nostro pianeta
Asteroide Apophis, il "Dio del caos" passa vicino alla Terra
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Alle ore 2.15 italiane del 6 marzo l'asteroide Apophis è passato alla distanza minima dal nostro pianeta, senza presentare alcun rischio, visto che si è trovato a 15 milioni di chilometri, cioè un decimo della distanza tra la Terra e il Sole. "Scoperto nel 2004 Apophis è, senza dubbio, il più celebre tra i cosiddetti asteroidi potenzialmente pericolosi. Si tratta di un corpo celeste di dimensioni importanti, stimate in circa 350 metri", spiega all'ANSA Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Atteso dagli astronomi per studiarlo da vicino e definire la traiettoria del suo prossimo passaggio nel 2029, quello di oggi è stato uno 'sfioramento' "relativamente vicino, perchè inferiore alla distanza degli asteroidi che si trovano nella fascia tra Marte e Giove, ma comunque pari ad un decimo della distanza Terra-Sole, quindi senza alcun rischio per noi". Tuttavia viste le grandi dimensioni del suo diametro, assicura Masi, "sarà possibile fotografarlo con strumenti amatoriali". Ben diverso sarà il 13 aprile del 2029, quando Apophis si troverà a passare "più vicino dei satelliti geostazionari, a circa 30.000 chilometri. In quell'occasione sarà possibile vederlo persino a occhio nudo. Dopo il passaggio da record del 2029 - conclude l'astrofisico - Apophis tornerà a trovare la Terra, prima nel 2036 e poi nel lontano 2068".


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