Covid, la ricerca: "Lasciate circolare il virus". Ecco perché

Secondo uno studio pubblicato su 'Science', con un RT pari a 6 il Coronavirus non sarà "più virulento del comune raffreddore"
Covid, la ricerca: "Lasciate circolare il virus". Ecco perché© ANSA
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ROMA -  Secondo uno studio pubblicato su 'Science', una delle riviste più prestigiose a livello internazionale, bisognerebbe far circolare il Coronavirus altrimenti ci vorranno dieci anni per lasciarselo alle spalle. Infatti Jennie Lavine e Rustom Antia, del dipartimento di biologia della Emory university di Atlanta, assieme a Ottar Bjornstad, del centro dinamica delle malattie infettive della Pennsylvania State university, hanno elaborato un modello teorico che conferma l' ipotesi che il Covid-19 assumerà carattere endemico e la sua letalità finirà per attestarsi intorno allo 0,1%, scendendo al di sotto del livello dell'influenza stagionale. Ma gli autori dello studio precisano che se vogliamo che il coronavirus non sia "più virulento del comune raffreddore", occorre che il tasso di contagiosità R0 (R con zero) sia uguale a 6.

"Esistono 4 Coronavirus che causano sintomi lievi"

Gli scienziati americani sono arrivati a questa conclusione prendendo in considerazione che "esistono quattro coronavirus di interesse umano (Hcov) che causano il raffreddore comune, o sindromi delle vie respiratorie superiori, e che circolano endemicamente in tutto il mondo. Causano solo sintomi lievi e non rappresentano un notevole onere per la salute pubblica". I tre studiosi avvertono che non bisogna proseguire con le vaccinazioni, senza ridurre i test diagnostici: "Se è necessario un frequente potenziamento dell' immunità mediante la circolazione virale in corso, per mantenere la protezione dalla patologia, allora potrebbe essere meglio che il vaccino imiti l' immunità naturale nella misura in cui previene la patologia, senza bloccare la circolazione del virus", afferma Jennie Lavine, prima frima dell' articolo su Science. Gli scienziati aggiungono inoltre che: "L' infezione o la vaccinazione possono proteggere, ma non fornire il tipo d' immunità di blocco della trasmissione che consente la schermatura o la generazione di immunità di gregge a lungo termine".

Si potrà convivere con il Covid, grazie a un'immunità diffusa

In un altro studio apparso su Nature, Jennie Lavine sostiene che: "Il virus si attacca, ma una volta che le persone sviluppano una certa immunità, attraverso l' infezione naturale o la vaccinazione, non presenteranno sintomi gravi. Il virus diventerebbe un nemico incontrato per la prima volta nella prima infanzia, quando in genere causa un' infezione lieve o del tutto assente". Si potrà convivere con il Covid, grazie a un' immunità diffusa acquisita fin da piccoli, quando, a seguito dell' esposizione a raffreddori comuni, sembra si generi una protezione. La cosiddetta 'cross reattività'.


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