ROMA - L'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, lancia un monito riguardo la somministrazione dei vaccini nella Regione: "Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni". Sul tema, l'assessore si augura una soluzione rapida: "Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata - aggiunge D'Amato -. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l'età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!".
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Zingaretti: " Problema non è distribuzione, ma i richiami"
A far eco alle parole di D'Amato sono quelle di Nicola Zingaretti, Governatore della Regione Lazio, che in un'intervista per SkyTg24 afferma: "Il tema non è la distribuzione, noi in questo istante potremmo triplicare le dosi dei vaccini. C'è un piano, ma le case farmaceutiche hanno destato grandi preoccupazione. Il problema più grande è quello dei richiami. Quando, come nel caso del Lazio, hai fatto oltre 1 milione di vaccinati, bisogna continuare a vaccinare ma stare molto attenti ad avere i magazzini pieni per fare la seconda dose. Un margine di rischio c'è". Riguardo all'inizio delle vaccinazioni nelle farmacie a partire dal 20 aprile, il governatore sottolinea: "Il numero delle farmacie è talmente enorme che o ci sono i vaccini o le dosi annunciate bastano per pochi giorni".