© EPACittà del Messico - "Per favore aiutami perché sono stata rapita da mia figlia e suo marito. Sono rinchiusa qui da un anno e non mi lasciano uscire nemmeno davanti alla porta di casa. Ti chiedo di farmi uscire di qui per favore". Si tratta del clamoroso bigliettino che un'infermiera ha ricevuto da una donna di 85 anni alla quale stava somministrando il vaccino contro il Coronavirus. L'episodio, accaduto domenica 4 aprile, è successo nell'hub vaccinale della Scuola professionale 7, che si trova nell'ufficio del sindaco di Iztapalapa.
Clamoroso in Messico: figlia e genero arrestati
La segnalazione dell'anziana donna, all'anagrafe Carolampia Díaz, ha avuto conseguenze immediate. Come spiegato in un comunicato dal Segretariato per la sicurezza dei cittadini (SSC) di Città del Messico, infatti, la figlia della donna (39 anni) e il marito 59enne, denunciati per "averla rinchiusa in casa e tenuta in condizioni deplorevoli, oltre ad averla costretta a subire umiliazioni", sono stati "arrestati e presentati ad un agente del Ministero pubblico, che definirà la loro situazione giuridica e farà svolgere le relative indagini".