Ema: "Nessuna restrizione per il vaccino AstraZeneca"

Le parole dei responsabili dell'agenzia europea dei medicinali in conferenza stampa
Ema: "Nessuna restrizione per il vaccino AstraZeneca"© EPA
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BRUXELLES (BELGIO) - "Non è stato mostrato un nesso con l'età" tra gli eventi rari di trombosi ed il vaccino di AstraZeneca. Così la direttrice dell'Ema, Emer Cooke. "Non ci sono rischi generalizzati nella somministrazione del vaccino, quindi non abbiamo ritenuto necessario raccomandare misure specifiche per ridurre il rischio" hanno dichiarato i responsabili dell'Ema in conferenza stampa. Una spiegazione plausibile per i rari eventi collaterali" verificatisi dopo la somministrazione di AstraZeneca "è una risposta immunitaria al vaccino che porta a una condizione simile a quella osservata a volte nei pazienti trattati con eparina, definita trombocitopenia indotta dall'eparina", ha aggiunto la direttrice dell'Ema. "Il rischio di mortalità a causa del Covid è molto maggiore del rischio di mortalità per gli effetti collaterali" che possono manifestarsi a seguito della vaccinazione. Ha spiegato Emer Cooke, ribadendo che "gli effetti collaterali" causati dai vaccini "sono molto rari". "Dobbiamo ripetere il messaggio che i vaccini ci aiuteranno nella lotta contro il Covid e dobbiamo continuare a utilizzarli", ha aggiunto.

Ema, le parole in conferenza stampa

"Le informazioni" del bugiardino del vaccino di AstraZeneca saranno aggiornate e saranno diffusi "avvisi". Lo ha detto Sabine Straus della commissione per la valutazione del rischio dell'Ema. Mixare i vaccini contro il Covid-19 potrebbe essere efficace ma attendiamo i dati. È questa la posizione espressa dal dottor Peter Arlett dell'Ema. "Sul mix di vaccini" non ci sono "ancora dati disponibili ma aspettiamo di riceverli", gli ha poi fatto eco Sabine Straus, presidente del comitato di sicurezza dell'Ema Prac. "Sulla seconda dose, quello che sappiamo dei casi" di trombosi rare "è che sono successe dopo la prima dose", ha proseguito. "Non abbiamo molte informazioni disponibili sulla seconda dose ancora, per il momento possiamo solamente fornire informazioni che abbiamo relative a dopo la prima dose", ha concluso Straus.


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