Vaccino J&J, l'Ema: "I benefici superano i rischi"

L'Agenzia europea del farmaco, tuttavia, riconosce "eventi molto rari di trombosi cerebrale"
Vaccino J&J, l'Ema: "I benefici superano i rischi"© EPA
2 min

BRUXELLES (Belgio) - L'Agenzia europea del farmaco (Ema) evidenzia che nella somministrazione di Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, "i benefici superano i rischi". Si legge in una nota dell'Agenzia Ue, al termine della revisione sul siero, dopo rarissimi casi di trombosi cerebrale negli Stati Uniti, in cui si riconoscono "possibili" legami di causa-effetto con il vaccino, ma che vengono definiti "eventi molto rari". Il Prac, il comitato per la sicurezza dell'Ema, ha comunque concluso di aver "osservato che i coaguli di sangue si sono verificati principalmente in siti insoliti come nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, Cvst) e dell'addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine del sangue e talvolta sanguinamento. Si ritiene che il vaccino possa innescare una risposta immunitaria che porta a un disturbo simile alla trombocitopenia indotta da eparina".

Vaccino Johnson&Johnson, casi simili ad AstraZeneca

Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione" con il siero di Johnson & Johnson, "la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati". Lo scrive l'Agenzia europea del farmaco (Ema), nella sua revisione dopo casi molto rari negli Stati Uniti. I casi esaminati erano molto simili ai casi verificatisi con il vaccino Covid-19 sviluppato da AstraZeneca, Vaxzevria. "La valutazione scientifica dell'Ema è alla base dell'uso sicuro ed efficace dei vaccini contro il Covid-19. L'uso del vaccino durante le campagne di vaccinazione a livello nazionale terrà conto della situazione pandemica e della disponibilità di vaccini nei singoli Stati membri", si legge sempre nella nota.


© RIPRODUZIONE RISERVATA