Coprifuoco alle 22, il Viminale smentisce la Gelmini sui ristoranti

Il sottosegretario all'Interno Sibilia risponde alla Ministra degli Affari regionali: "Evitiamo interpretazioni personali che generano confusione"
Coprifuoco alle 22, il Viminale smentisce la Gelmini sui ristoranti© Ansa
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ROMA - La ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini è tornata a parlare del tema caldo del momento, il prolungamento del coprifuoco alle ore 22. Intervistata da "Il Messaggero" la Gelmini ha voluto tranquillizzare i cittadini in merito alle attività e spostamenti: "C'è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni". E' arrivata immediata la risposta da parte del Viminale, attraverso le parole del sottosegretario all'interno Carlo Sibilia: "Sono tra quelli che auspicavano il coprifuoco alle 23 ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22. La legge e la circolare del Viminale è chiara e prevede il ritorno a casa alle 22 anche per chi cena all'aperto. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possono ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell'ordine. Se c'è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza non è il caso lo faccia il Ministro degli Affari regionali. In Italia l'unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del Ministro dell'Interno"

Gelmini: "Obiettivo abolire il coprifuoco"

Nella sua intervista la ministra aveva aggiunto che lo slittamento del coprifuoco dipenderà prevalentemente dall'andamento della curva dei contagi da coronavirus e i segnali sono incoraggianti come rivela la ministra: "I dati dei contagi stanno migliorando costantemente e la campagna vaccinale è entrata nel vivo, se continua il trend positivo a metà maggio si cambia il coprifuoco e il nostro obiettivo è quello di abolirlo - aggiunge - Dal 1° giugno vogliamo i ristoranti al chiuso aperti anche a cena, vogliamo che riparta il settore del wedding e va risolto l'incidente sui centri commerciali che devono poter aprire anche durante i week end".

Gelmini: "Ultimo decreto? Si poteva fare di più"

"Si poteva fare di più, ma qualcuno voleva fare molto di meno. Le riaperture sono una vittoria per gli italiani. Quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche". Infine risponde al leader della Lega Matteo Salvini: "Tutti vogliamo riaprire il prima possibile. Con lo scorso governo l'eccessivo rigorismo ha creato situazione complicate per il Paese. Adesso stiamo lentamente riportando l'Italia alla normalità. Ma tutto deve essere graduale, il virus è ancora tra di noi e non possiamo correre il rischio di sciupare il buon lavoro fatto sinora".


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