"Siamo nell'era della dipendenza dal porno: ecco le conseguenze"

Un articolo pubblicato su Psychology of Addictive Behaviors affronta una delle problematiche più comuni dei nostri tempi: scopri tutti i dettagli
"Siamo nell'era della dipendenza dal porno: ecco le conseguenze"
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"Siamo nell'era della dipendenza da video e contenuti pornografici". È questa la conclusione cui giunge un articolo pubblicato sul numero di marzo di Psychology of Addictive Behaviors, che indaga su una delle problematiche più comuni dei nostri tempi, identificata spesso col nome di "uso problematico del porno". I ricercatori sono volati in Ungheria e hanno raccolto le risposte di un campione significativo di persone, dal quale emerge che il 45% delle fruizioni è riconducibile ad un mero "piacere sessuale momentaneo", il 12% è spinto dalla curiosità ed il 10% dalla fantasia.

Pornografia, le differenze tra uomini e donne

Dividendo invece per genere gli individui sottoposti al questionario, risulta che, rispetto alle donne, gli uomini hanno conseguito percentuali più alte nelle risposte quali "piacere sessuale", "distrazione", "soppressione emotiva", "riduzione dello stress", "fuga dalla noia", "fantasia" e "mancanza di soddisfazione sessuale". Non si riscontrano differenze per quel che concerne la "curiosità sessuale" e "l'autoesplorazione". 

L'uso problematico del porno: motivazioni e conseguenze

Restringendo ulteriormente il campo alla vera e propria dipendenza dal porno, definita "uso problematico", risulta che "distrazione", "soppressione emotiva" e "riduzione dello stress" vengano interpretati come il modo più rapido per smaltire le proprie tensioni e porre un freno ad ansie e pensieri della vita di tutti i giorni. Una fruizione eccessiva, però, può comportare nuovi rischi e problematiche, diventando di fatto una nuova fonte di stress, oltre che causa di conflitti. L'uso problematico del porno si interseca con la psicologia, abbracciando determinati tratti della personalità delle persone (impulsive e compulsive su tutte), soprattutto per quelle che si sentono sopraffatte o che non riescono a controllare le proprie emozioni.


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