Sparatoria in strada ad Ardea: morti due bambini e un anziano

L'autore del folle gesto si sarebbe suicidato dopo essersi barricato in un'abitazione. I due fratelli avevano 3 e 8 anni. Paura sui social
Sparatoria in strada ad Ardea: morti due bambini e un anziano© ANSA
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ARDEA (Roma) - Due bambini di 3 e 8 anni e un anziano sono morti in una sparatoria avvenuta in strada ad Ardea, vicino a Roma. L'autore del folle gesto sarebbe un uomo che si è allontanato dal luogo, ma i Carabinieri lo hanno individuato in un'abitazione di Colle Romito, consorzio ad Ardea, dove è barricato. Al momento non risulta esserci alcun legame tra le tre vittime e l'omicida. Dopo il blitz del Gis Carabinieri, il gruppo di intervento speciale, l'uomo è stato trovato morto nell'abitazione dove si era barricato e secondo le prime informazioni, si sarebbe suicidato.

L' assessore alla Sanità della Regione Lazio: “Una telefonata che non avrei mai voluto ricevere"

Moltissime le chiamate arrivate al 112 che ha immediatamente attivato i soccorsi, sul posto sono giunti i carabinieri di Ardea, Anzio e Pomezia. "Ho ricevuto ora una telefonata che non avrei mai voluto avere, il Direttore Sanitario dell'Ares 118 mi ha appena comunicato che i medici soccorritori stanno facendo la constatazione di decesso per entrambi i bambini. Il primo a non farcela è stato il più piccolo, poi purtroppo è mancato anche il secondo bambino. Gli operatori intervenuti sul posto hanno impiegato tutti gli sforzi possibili per salvare le vittime con ripetuti tentativi di rianimazione, ma la situazione è apparsa fin da subito compromessa. Sono profondamente scosso per l'accaduto ed esprimo tutto il mio rammarico e le più sentite condoglianze ai familiari e all'intera comunità di Ardea che oggi vive un terribile lutto per questa tragedia". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Il sindaco di Ardea: “Pare che tutto sia nato da una futile lite"

"Sono stato sul posto e la situazione in questo momento è sotto il controllo delle forze dell'ordine. Mi rattrista enormemente quanto è successo. Tutte le persone coinvolte sono residenti del consorzio, compresa la persona che ha sparato. Ho fornito tutte le indicazioni necessarie ai carabinieri, spero che venga preso al più presto", ha riderito all'ANSA il sindaco di Ardea, Mario Savarese. "Pare che il tutto sia nato da una futile lite", ha sottolineato.

 Presidente consorzio: "Famiglia già segnalata più volte alle forze dell'ordine"

"Quando abbiamo sentito l'esplosione pensavamo fosse un petardo esploso da qualche bambino. Poi ci siamo avvicinati alla zona e abbiamo scoperto che invece erano colpi di pistola". Queste le dichiarazioni del presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino. "Abbiamo subito chiamato le forze dell'ordine che sono arrivate molto presto - spiega -. Poi ho mandato subito un messaggio nella chat del consorzio per invitare tutti a restare in casa. Per fortuna molti dei consorziati erano al mare". "La famiglia dell'omicida - conclude poi - era conosciuta nel quartiere per episodi di molestie e degrado. Più volte sono stati segnalati alle forze dell'ordine. Basti pensare che una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d'occhio quella villetta".

Il padre dei bambini: "Aveva una pistola e nessuno lo controllava"

"A me per un po' di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto". Lo avrebbe urlato, secondo vari testimoni oculari, il padre dei due bambini uccisi mentre cercava di soccorrerli nell'area verde vicino alle villette dove è avvenuta la strage

Paura sui social

"Attenzione. Tutti chiusi in casa c'è una persona che spara nel consorzio". Questo uno dei numerosi appelli  che stanno rimbalzando in questi minuti sui gruppi social di Colle Romito, il consorzio nel comune di Ardea, vicino Roma, dove è avvenuta la sparatoria. "Rimanete a casa! Sembra ci sia una persona armata che gira per Colle Romito", scrive un altro utente.


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