Covid, il Gimbe lancia l'allarme: "Rischio meno dosi ad agosto"

Il presidente delle Fondazione, Nino Cartabellotta, ha messo in guardia il paese disegnando la situazione dei prossimi mesi, parlando anche della scuola
Covid, il Gimbe lancia l'allarme: "Rischio meno dosi ad agosto"
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Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta ha lanciato il temibile allarme rispetto alla fornitura di dosi di vaccino contro il Covid, di cui l'Italia potrà disporre nei prossimi mesi. Intervenendo ai microfoni della trasmissione 'L’Italia s’è desta', su Radio Cusano Campus, ha dichiarato: "E’ possibile che ad agosto avremo meno vaccini" anti coronavirus "a disposizione rispetto alla richiesta di prime dosi". 

Cartabellotta: "Sarà difficile avere mantenere una certa regolarità"

Il Presidente Cartabellotta ha poi continuato il suo intervendo dichiarando: "Stiamo mantenendo la media di 530-550mila somministrazioni al giorno, anche se - dice Cartabellotta - la percentuale delle prime dosi è progressivamente diminuita. Per il terzo trimestre aspettavamo 94 milioni di dosi, ma di fatto J&J e Astrazeneca probabilmente non arriveranno più visto che non li stiamo utilizzando. Quindi - sottolinea - avremo 45 milioni di dosi di vaccini a mRna, per mantenere una certa regolarità di somministrazione ne dovrebbero arrivare 15 milioni al mese, ma è difficile. Se da un lato sono favorevole alla vaccinazione di insegnanti e di coloro che hanno un’attività a contatto con il pubblico, va anche detto che la riapertura in presenza delle scuole non dipende solo dalla vaccinazione di quel 15% di personale che non si è vaccinato. Ci sono tante altre variabili - ammonisce - che non sono state affrontate. Per quanto riguarda gli studenti, è poco probabile che riusciremo ad arrivare all’inizio dell’anno scolastico con una copertura adeguata di ragazzi vaccinati, al di là del fatto che si vogliano vaccinare o meno".


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