"Ecco perché i cani sono fedeli all'uomo"

Estrella Digital ha tentato di dare una risposta scientifica all'estrema lealtà mostrata da questi animali nei confronti dell'essere umano
"Ecco perché i cani sono fedeli all'uomo"© EPA
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Lealtà, fedeltà, amore incondizionato. Chi possiede - o ha posseduto - un cane potrà certamente confermarne queste qualità. Ma quello che si chiede da sempre la scienza è: "Perché?". Numerose sono le teorie e secondo la più accreditata la ragione principale riguarderebbe l'interesse dell'animale nel salvaguardare i "privilegi" derivanti dalla convivenza con le persone: il cibo, la protezione, l'affetto. Estrella Digital, però, ha elaborato una classificazione che investe tre macroaree.

Il passato evolutivo

In passato si credeva che il cane si fosse "separato" dal lupo nel momento in cui alcuni esemplare sono stati addomesticati dall'uomo. Ma dagli ultimi ritrovamenti, e dai successivi studi sul Dna mitocondriale delle due specie, sarebbe emerso che la "biforcazione" evolutiva tra cane e lupo sia iniziata ben 135mila anni fa, mentre Fido sia diventato il migliore amico dell'uomo "soltanto" da 13mila.

Comportamento del branco e vita sociale

La convenienza derivante dal cibo, dalla protezione e dall'affetto non basterebbe a spiegare la lealtà dei cani. Un esempio? La tristezza mostrata per la perdita - temporanea o definitiva - del proprio "padrone". Una spiegazione più completa potrebbe invece riguardare il comportamento sociale del cane e il suo istinto di "fare branco".

Coevoluzione

In ultima istanza, il cane potrebbe aver subito un processo di coevoluzione sviluppando, in migliaia di anni di convivenza, atteggiamenti simili a quelli dell'uomo, più di qualsiasi altra specie animale: sono infatti in grado di comprendere la nostra comunicazione verbale, così come quella gestuale e facciale.


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