© EPAPRETORIA (SUDAFRICA) – Oscar Pistorius, condannato a 13 anni e 5 mesi di carcere per aver ucciso con 4 colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp, ventinovenne modella, potrebbe presto lasciare il carcere. L’atleta sudafricano ha scontato metà della sua pena, il minimo richiesto per poter avviare le pratiche per valutare la concessione della libertà vigilata, come conferma Tania Koen, avvocato della famiglia Steenkamp. Questo non significa che verrà rilasciato, ha precisato l’avvocato, poiché Pistorius dovrà prima sostenere una serie di colloqui preliminari con i genitori di Reeva. Come previsto dal codice penale sudafricano, il diritto alla semilibertà va infatti concordato, tra gli altri fattori, con una serie di incontri con i parenti della vittima, cui Pistorius parteciperà con altri mediatori, tra cui assistenti sociali e psicologi. I colloqui erano già stati fissati ma sono stati rinviati a data da destinarsi per la mancanza di alcuni requisiti.
Il processo
Oggi trentaquattrenne, il campione paralimpico la notte di San Valentino del 2013, attraverso la porta chiusa del bagno vicino alla camera da letto, sparò e uccise la sua fidanzata con 4 colpi di pistola. Ha sempre negato di aver commesso l’omicidio, sostenendo di essere convinto che un ladro fosse entrato nella sua casa di Pretoria ma nel 2017 fu giudicato colpevole di omicidio volontario, con una pena più che raddoppiata rispetto alla sentenza di primo grado.