© EPALONDRA (Regno Unito) - Il The Guardian lo definisce un discorso "sconclusionato": fra citazioni di Peppa Pig, celebrazioni di cartoni animati e paragoni con Mosè, il capo del Governo del Regno Unito Boris Johnson ha lasciato attonita la platea presente all'assemblea di industriali della Cbi, la confindustria britannica. Un discorso punteggiato di battute e invenzioni retoriche, nel classico stile del premier inglese; stavolta, però, con un tasso di bizzarria che ha fatto storcere il naso a più d'uno. Secondo Richard Swart, manager di un gruppo manifatturiero presente all'evento questa volta è stato "catastrofico, ben al di sotto da quanto richiesto a un primo ministro". Anche le fazioni politiche avversarie, Labor in testa, non hanno perso l'occasione per tornare all'attacco, stavolta contro un discorso denunciato come "caotico" dalla cancelliera Rachel Reeves.
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Evocando la necessità che sia il settore privato a trainare la ripresa, al di là dei massicci interventi pubblici fatti dal suo stesso governo sullo sfondo della pandemia, il primo ministro ha citato l'esempio del successo di un parco a tema dedicato appunto a Peppa Pig : frutto di una creatività che i burocrati dello Stato non possono avere. "Amo Peppa Pig World, alzi la mano chi ci è stato", ha insistito rivolgendosi a una platea di uomini d'affari perplessi. Qualcuno dei presenti lo ha poi criticato apertamente per non essersi concentrato sul tema in discussione: i tanto attesi piani per il nord dell'Inghilterra. E, per di più, per aver chiesto alla platea se avesse mai visitato un' attrazione per ragazzi lontani di chilometri "a sei ore di macchina" dal posto in cui si trovava. Non sembra aver riscosso maggior successo il suo riferimento a se stesso in veste di "un decalogo di comandamenti" per il "progetto verde" delle aziende verso un modello sostenibile rispetto ai cambiamenti climatici.