Covid, con la pandemia è aumentata l'antibiotico-resistenza

Nel 2020 negli Stati Uniti si è registrata una crescita del 15% di infezioni e decessi dovuti a patogeni resistenti ai farmaci. Lo riporta la Cdc
Covid, con la pandemia è aumentata l'antibiotico-resistenza© ANSA
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ROMA - La pandemia ha fatto rialzare la testa ai batteri resistenti agli antibiotici: negli Usa, nel 2020, si è registrato un aumento del 15% delle infezioni e dei decessi dovuti a patogeni antibiotico-resistenti, secondo un rapporto realizzato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Il rapporto ha elaborato i dati relativi alle infezioni dovute a batteri resistenti nel primo anno di pandemia, constatando che nel 2020, più di 29.400 persone sono decedute a causa di un'infezione antibiotico-resistente; nel 40% dei casi l'infezione è stata contratta in ospedale. Al momento non è chiaro se quello fotografato dal rapporto sia un incremento temporaneo legato all'incertezza e alle difficoltà organizzative che hanno caratterizzato le prime fasi della pandemia o si inserisca in un trend di lungo periodo. Per i ricercatori è probabile che Covid-19 abbia giocato un ruolo importante: dalla rilevazione, per esempio, è emerso un aumento significativo nell'uso di antibiotici con l'80% dei pazienti ricoverati per Covid tra marzo e ottobre 2020 che aveva ricevuto un antibiotico; in molti ospedali sono state segnalate difficoltà nel seguire le linee guida per la prevenzione e il controllo delle infezioni. Ad alimentare le infezioni resistenti, potrebbe essere stato inoltre l'enorme numero di persone che l'infezione da SarsCov2 ha portato per lunghi periodi in ospedale e in terapia intensiva, con un aumento del rischio di contrarre batteri resistenti. "La resistenza antimicrobica era una delle nostre maggiori preoccupazioni per la salute pubblica prima della pandemia di Covid-19 e rimane tale", ha scritto la direttrice dei Cdc Rochelle P. Walensky nella prefazione al rapporto. "La pandemia ci ha dato una dura lezione e ci ha ricordato che il modo migliore per prevenire un'incombente pandemia di resistenza agli antimicrobici è investire nella preparazione".


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