Cipollini, l'ex moglie dopo la condanna: "Io tradita, picchiata e denigrata"

Nel 2012 la separazione dall'ex ciclista, condannato a tre anni per maltrattamenti: "Non volevo rovinargli la carriera, per quello ho aspettato a denunciare. Non sono un simbolo, ho solo combattuto"
Cipollini, l'ex moglie dopo la condanna: "Io tradita, picchiata e denigrata"© ANSA
2 min

ROMA - "Non sono un simbolo, sono soltanto una donna che ha combattuto". Una vittoria dal sapore amaro quella di Sabrina Landucci, ex moglie di Mario Cipollini che è stato condannato dal tribunale di Lucca a tre anni in un processo che lo ha visto imputato dei reati di lesioni e minacce nei suoi confronti. "Ero innamorata di quest'uomo - ha spiegato la donna in un'intervista al 'Corriere della Sera' - e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze".

La separazione nel 2012

Ora spera che la sua "tristissima esperienza possa aiutare la causa delle donne maltrattate, offese, trattate come oggetti" ha aggiunto Sabrina, sorella dell'ex portiere Marco Landucci (attuale vice di Massimiliano Allegri alla Juventus), che si è separata dall'ex ciclista nel 2012: "Ci sono stati più episodi, terribili, e sono fuggita da casa con le figlie più di una volta. Ma ho sempre tentato di riallacciare un rapporto che ormai era irrecuperabile". Anche "di tradimenti ce ne sono stati molti - ricorda - e sono stati anch’esse violenze. Non solo fisiche, perché quando gli chiedevo conto di che cosa aveva combinato, lui mi picchiava, ma anche psicologiche. Sono stata denigrata, trattata come un oggetto, insultata davanti ai miei familiari. L’uomo che avevo conosciuto si era trasformato, non era più lui. L’amore era morto, per sempre". L'ex moglie di Cipollini si pente poi di aver aspettato per non rovinare la carriera al marito: "Per questo - spiega - non ho denunciato subito".


© RIPRODUZIONE RISERVATA